La soavissima discordia dell'amore
- Editore:
Salani
- Data di Pubblicazione:
- 30 aprile 2009
- EAN:
9788862560559
- ISBN:
8862560559
- Pagine:
- 286
- Formato:
- brossura
Trama La soavissima discordia dell'amore
Agnese è appena tornata dalla Cina, dove il suo fidanzato l'ha lasciata per sposare due sorelle cinesi. Neanche Margherita, sua antica compagna di classe, se la passa troppo bene: ha mandato a monte il suo matrimonio quindici giorni prima delle nozze per amore di un violoncellista viennese con il quale ha una relazione saltuaria. La sua collega attrice Teresa, invece, questo coraggio non riesce a darselo: anche lei vorrebbe mandare a monte le nozze con Arturo, ormai imminenti, ma non ha il coraggio di dirlo. Emilia invece non se la sente di affrontare la sua difficile situazione coniugale: è sposata con un medico che lavora per un'associazione umanitaria in Kivu, e che lì si è fatto anche una nuova famiglia.. Anche Tancredi Orizzonte in arte Smallville era compagno di classe di Agnese, Emilia e Margherita, ed è proprio lui, attore e miliardario, a riportare in vita il Tesk, il Teatro Elettrico Sul Pianeta Krypton. Mentre la compagnia prova un faticoso spettacolo intitolato "Shakespeare in cucina", le nostre quattro ragazze incontrano nuovi personaggi tutti in qualche modo pericolosi: uno psicopata parzialmente calmucco, una fidanzata intraprendente, un marchettaro momentaneamente pentito.
Recensioni degli utenti
La soavissima discordia dell'amore-7 febbraio 2012
I libri di Stefania Bertola sono tutti scritti in modo brillante, divertente e coinvolgente, questo un pò meno... Le vicende dei protagonisti ruotano attorno allo spettacolo con cui tutti loro sono alle prese, ma il ritmo non è molto incalzante e il racconto non decolla granchè, non riuscendo così a catturare l'interesse di chi legge...
Bertòla, non Bèrtola-17 maggio 2011
I libri della Bertola (ho scoperto recentemente che l'accento va sulla o!) hanno un unico difetto: finiscono subito! Al solito la sua scrittura fresca e scorrevole mi attacca al libro e mi fa entrare nella storia, se vogliamo anche semplice e banalotta... Ma sempre coinvolgente! Insomma, più volte ho riso esclamando subito dopo "Troppo forte la Bertòla!".
c'è di meglio...-6 ottobre 2010
Perché mi ostino a leggere i libri della Bertola?? Devono essere le recensioni superfavoreli ad influenzarmi. E il fatto che collabori con la Littizzetto, che adoro. Stavolta mi ha fregato pure la presunta ispirazione a Shakespeare. Beh, devo proprio smetterla perché non è il mio genere. Questi personaggi supercaratterizzati e prevedibili: Rosi dura, gretta,limitata; Tancredi insicuro e debole; Agnese con quattro emozioni al suo arco; Margherita la masochista; pure Vassilij (mezzo calmucco, per inciso) che si finge maritato; Rocco l'isterico calabrese (cito la provenienza perché nel romanzo ci sono un sacco di lughi comuni sui calabresi)... Lo stile è scorrevole e simpatico, ma questo è tutto per me.
Fantastico!-17 settembre 2010
E' un romanzo talmente assurdo che capisco che possa non far ridere tutti. Ma se si capisce il tipo di umorismo della Bertola allora è semplicemente irresistibile e spassoso. Consigliato a chi vuol farsi una sana ed intelligente risata!
Uno spasso-26 agosto 2010
I romanzi della Bertola sono davvero unici. Fanno ridere grazie a un umorismo molto particolare, surreale e a personaggi che sembrano catapultati sulla terra da un altro mondo. Questo non fa eccezione, spettacolare.
frizzante-16 luglio 2010
Come sempre la scrittrice torinese è molto effervescente e scorrevole. Si dipanano e si intrecciano le quattro storie di donne che alla fine risolvono i loro problemi