La scomparsa di Patò
Trama La scomparsa di Patò
A Vigata il 21 marzo 1890, Venerdì Santo, si verifica un evento misterioso: il ragioniere Antonio Patò, direttore della locale sede della Banca di Trinacria, funzionario irreprensibile, marito fedele e padre amoroso, scompare durante la tradizionale rappresentazione della Passione di Cristo. Dov'è finito? E' morto o si è nascosto? Una fuga? Una perdita di memoria? Oppure, come qualcuno sospetta, l'ombra della mafia?
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Un Camilleri meno conosciuto-11 ottobre 2010
"La scomparsa di Patò" è un'opera di Andrea Camilleri che, pure meno conosciuta rispetto alla famosissima saga di Montalbano, merita attenzione. La storia è semplice, ossia la scomparsa del ragionier Antonio Patò durante una celebrazione religiosa. Ma chi è Antonio Patò? Che motivo aveva di sparire? E dove potrebbe essere andato? Tutto il paese lo cerca ma nessuno riesce a venirne a capo. A rendere viva e interessante storia è sopratutto il particolarissimo modo in cui Camilleri la costruisce, ossia attraverso atti in carta bollata, pagine di giornale, lettere e quanto di più insolito possa aggiungere.