La quadratura del cerchio. Storie di vite dis-ordinarie

Dal racconto "L'Agenda verde": "Dopo l'uscita dei due improbabili personaggi dallo scompartimento ho riaperto subito L'Agenda Verde. Immediatamente ho verificato una cosa che mi ha lasciato annichilito: Tutte le pagine che avevo letto fin ad allora erano diventate bianche. Non c'era scritto assolutamente nulla. Solo sull'ultima pagina c'era scritto: 'Ho chiuso definitivamente l'Agenda verde, l'ho riposta sulla poltroncina (la prima a sinistra, entrando) dove l'avevo trovata e sono sceso ad una stazione qualsiasi. Ho capito che comunque sarebbero state tutte perfettamente equivalenti e che nessuna sarebbe stata mai l'ultima'".