Le poesie. Testo tedesco a fronte
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Collezione di poesia
- A cura di:
- A. M. Carpi
- Data di Pubblicazione:
- 4 giugno 2008
- EAN:
9788806194345
- ISBN:
8806194348
- Formato:
- brossura
Descrizione Le poesie. Testo tedesco a fronte
Nietzsche fu a lungo incerto fra la vocazione di filosofo e quella di poeta. E anche quando la prima ebbe il sopravvento, il suo rapporto con la lirica non si interruppe, come dimostra la presenza organica di poesie nella "Gaia scienza" e in "Così parlò Zarathustra", dove non è quasi possibile distinguere tra prosa e verso. Della produzione poetica nietzscheana il presente volume propone tutte le composizioni sparse nelle opere filosofiche, gli "Idilli di Messina", nonché i "Ditirambi di Dioniso".
Recensioni degli utenti
Lontano da dove-2 dicembre 2010
Troviamo un trascurato frammento negli "Idilli di Messina": Nietzsche si fa prendere da "fantasticherie", dovute al tumulto del luogo. Tumulto che fa riporre "la felicità nel silenzio e nella lontananza". Tumulto che diviene il proprio e "beatitudine e ritiro" divengono le donne. "In quei taciti luoghi () un silenzio di morte e la vita stessa un sogno al di sopra della vita". Questo "incanto" è un "effetto a distanza, una actio in distans: ma ci vuole appunto in primo luogo e soprattutto distanza! ". Come nel Parsifal, il tempo si fa spazio e lo spazio tempo. Il sogno al di sopra della vita è l'assenza come presenza che permane, desiderio in sé compiuto. Nell'atto in cui si pone, la lontananza è già raggiunta. Solo al lontano, al distante, al perduto l'essere umano è radicalmente congiunto. Ogni anelito al remoto può giungere solo dopo che il remoto è qui e altrove, ora e perduto. Lontananza è la profonda eternità del desiderio, orizzonte che ritorna troppo distante per non essere troppo vicino. Quando l'altrove si fa qui restando altrove, quando presenza è assenza che permane. Allora si ha poesia.