Pigmeo di Chuck Palahniuk edito da Mondadori

Pigmeo

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Colombo M.
Data di Pubblicazione:
12 ottobre 2010
EAN:

9788804601142

ISBN:

8804601140

Pagine:
238
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Pigmeo

Pigmeo è una commedia dark che parla di terrorismo e razzismo. Il protagonista è un tredicenne straniero che approda negli Stati Uniti nell'ambito di un programma di scambio studenti e finisce in una classica famiglia middle-class, bianchissima, felicissima (e cristianissima) che vive in un altrettanto classico, altrettanto middle-class, altrettanto bianco, felice (e cristianissimo) sobborgo sperso da qualche parte nell'immensa provincia americana. La permanenza dovrebbe durare sei mesi e il nostro "eroe" è in compagnia di un'altra dozzina di ragazzini simili a lui spediti negli Usa a vivere in tipiche famiglie locali. Il problema è che "Pigmeo" viene da un non meglio identificato paese totalitario ed è un terrorista, addestrato fin dalla più tenera età alle arti marziali, alla chimica e all'odio assoluto per gli Stati Uniti. A guidare il suo comportamento sono citazioni di "grandi uomini" come Hitler, Pinochet, Idi Amin etc. etc. Pigmeo vuole sfruttare i suoi sei mesi di soggiorno per creare un progetto in grado di superare le qualificazioni per il Concorso Nazionale di Scienze. Se ce la farà, potrà andare a Washington per le finali, portando con sé il suo interessante piano, che dovrebbe provocare la morte di milioni di persone. Attraverso lo sguardo di Pigmeo - obnubilato dalla propaganda e dalla paranoia - scopriamo tutto l'orrore dell'America di oggi, con la sua xenofobia, il suo soffocante fondamentalismo religioso, l'onnipresenza dei media e della violenza.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 4 recensioni

PigmeoDi c. antonella-6 marzo 2012

Ho preso questo libro attratta dalla trama: un bambino straniero con velleità terroristiche che viene introdotto con un programma di scambio per studenti in una realtà bigotta e xenofoba. Sembrava una commedia divertente a tutti gli effetti. Poi mi sono scontrata con il testo: non so se è colpa della traduzione o dello stile dello stesso Palahniuk ma alla lunga il libro diventa noioso e abbandonarne la lettura è una grossa tentazione.

PigmeoDi A. Giorgia-31 agosto 2011

Devo ammettere che non mi è piaciuto affatto. Mi sono trovata costretta a finirlo di malavoglia anche se la scrittura è particolare e Palahniuk si pone in modo diverso presentando il racconto in modo nuovo. La storia di per sè è piuttosto noiosa e colpisce molto poco, talvolta sembra perdersi dal tema principale. Anche se le questioni trattate dovrebero essere interessanti questo libro non mi colpisce.

BruttoDi F. Francesca-20 luglio 2011

Pigmeo è un romanzo scritto MALE. Sarà che ormai l'autore si sente un dio in terra, sarà che ha finito gli argomenti, sarà che pensa che tutto gli sia concesso ma questo libro fa venire il nervoso. Scritto in modo volutamente sgrammaticato, a rimarcare il protagonista straniero, dopo un po' fa sballare perché non c'è un filo logico. Assolutamente sconsigliato

?????Di P. Dario-1 novembre 2010

Come al solito, quando c'è di mezzo Palahniuk, dare un parere diventa molto complicato. Voto 4 alla storia, voto 1 al modo ostico in cui è scritto: la media farebbe 2,5, diventa 3 in segno di stima e riconoscenza "alla carriera". Il punto forte è la prospettiva originale attraverso cui l'autore analizza e critica ferocemente le magagne della middle-class americana. Il punto debole è aver utilizzato un linguaggio e uno stile di scrittura ostici che già dopo poche pagine iniziano ad infastidire.