Pigmeo di Chuck Palahniuk edito da Mondadori
Alta reperibilità

Pigmeo

Editore:

Mondadori

Collana:
Oscar 451
Traduttore:
Colombo M.
Data di Pubblicazione:
22 novembre 2017
EAN:

9788804685302

ISBN:

8804685301

Pagine:
224
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Trama Pigmeo

«Pigmeo» è una commedia dark che parla di terrorismo e razzismo. Il protagonista è un tredicenne straniero che approda negli Stati Uniti nell'ambito di un programma di scambio studenti e finisce in una classica famiglia middle-class, bianchissima, felicissima (e cristianissima) che vive in un altrettanto classico, altrettanto middle-class, altrettanto bianco, felice (e cristianissimo) sobborgo sperso da qualche parte nell'immensa provincia americana. La permanenza dovrebbe durare sei mesi e il nostro "eroe" è in compagnia di un'altra dozzina di ragazzini simili a lui spediti negli Usa a vivere in tipiche famiglie locali. Il problema è che "Pigmeo" viene da un non meglio identificato paese totalitario ed è un terrorista, addestrato fin dalla più tenera età alle arti marziali, alla chimica e all'odio assoluto per gli Stati Uniti. A guidare il suo comportamento sono citazioni di "grandi uomini" come Hitler, Pinochet, Idi Amin etc. etc. Pigmeo vuole sfruttare i suoi sei mesi di soggiorno per creare un progetto in grado di superare le qualificazioni per il Concorso Nazionale di Scienze. Se ce la farà, potrà andare a Washington per le finali, portando con sé il suo interessante piano, che dovrebbe provocare la morte di milioni di persone. Attraverso lo sguardo di Pigmeo - obnubilato dalla propaganda e dalla paranoia - scopriamo tutto l'orrore dell'America di oggi, con la sua xenofobia, il suo soffocante fondamentalismo religioso, l'onnipresenza dei media e della violenza.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 12 recensioni

Satira feroceDi C. Maurizio-4 febbraio 2017

Le relazioni di servizio del giovanissimo Operativo Pigmeo, che non parla bene inglese, ma è stato inviato negli Stati Uniti d'America da un governo totalitario e ostile nell'ambito di un programma di scambi culturali. Satira feroce della società americana, estremamente divertente. Certo, sembra di leggere un testo tradotto con Google, ma ci si abitua subito allo stile.

Spettacolarmente complessoDi d. monica-31 luglio 2015

Mi sono approcciata alla lettura di "Pigmeo" dopo aver letto altri libri di Chuck Palahniuk, che mi erano piaciuti. Nonostante fossi già a conoscenza della particolarità dell'autore, devo dire che questo libro mi ha lasciata a bocca aperta! Scritto in forma di diario, è la storia di Pigmeo, un ragazzino proveniente da un non precisato Paese asiatico a regime totalitario, arrivato negli USA tramite uno scambio culturale. Il vero scopo di Pigmeo (come viene chiamato dal figlio della famiglia ospite) però non è l'arricchimento culturale, ma lo spionaggio. Pigmeo finisce in una classica famiglia middle-class e registra in questo diario la sua esperienza. La particolarità è il modo in cui è scritto: l'intera storia è narrata dal punto di vista di Pigmeo sì, nello specifico seguendo i pensieri di Pigmeo, che non parla bene l'inglese. Occorre quindi farci un po' l'abitudine per capire ciò che intende dire. Lo trovo geniale. Promosso a pieni voti.

PigmeoDi c. antonella-6 marzo 2012

Ho preso questo libro attratta dalla trama: un bambino straniero con velleità terroristiche che viene introdotto con un programma di scambio per studenti in una realtà bigotta e xenofoba. Sembrava una commedia divertente a tutti gli effetti. Poi mi sono scontrata con il testo: non so se è colpa della traduzione o dello stile dello stesso Palahniuk ma alla lunga il libro diventa noioso e abbandonarne la lettura è una grossa tentazione.

PigmeoDi A. Giorgia-31 agosto 2011

Devo ammettere che non mi è piaciuto affatto. Mi sono trovata costretta a finirlo di malavoglia anche se la scrittura è particolare e Palahniuk si pone in modo diverso presentando il racconto in modo nuovo. La storia di per sè è piuttosto noiosa e colpisce molto poco, talvolta sembra perdersi dal tema principale. Anche se le questioni trattate dovrebero essere interessanti questo libro non mi colpisce.

BruttoDi F. Francesca-20 luglio 2011

Pigmeo è un romanzo scritto MALE. Sarà che ormai l'autore si sente un dio in terra, sarà che ha finito gli argomenti, sarà che pensa che tutto gli sia concesso ma questo libro fa venire il nervoso. Scritto in modo volutamente sgrammaticato, a rimarcare il protagonista straniero, dopo un po' fa sballare perché non c'è un filo logico. Assolutamente sconsigliato

PigmeoDi l. Maria-4 luglio 2011

Non mi è proprio piaciuto. Tramite lo sguardo del protagonista veniamo a conoscenza di un america razzista e provinciale. Falso cadavere gessoso e zombie decadente molto idee divertenti. Sorella gatto e famiglia ospite con molto di aliti di medicine, bella idea. Altre cose meno di belle e memorabili. Scrittura di libro non troppo di incomprensibile, ma lettore me spera influsso idioma finisca in fretta.