Il Test di Giurisprudenza

Ammissione Giurisprudenza
Sono molti gli atenei italiani in cui l’accesso al Corso di Laurea in Giurisprudenza è legato al superamento di un test di ammissione: se hai deciso di iscriverti in uno di questi atenei, qui di seguito troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno per prepararti al meglio a questa prova! Il test d’ammissione varia da ateneo ad ateneo, sia per quanto riguarda argomenti e numero di domande che per quanto riguarda il valore della prova: in alcune università, infatti, il corso di laurea in Giurisprudenza è a numero programmato, quindi il test serve per stilare una graduatoria che consenta di selezionare gli studenti più preparati. In questo caso, coloro che non superano il test non possono procedere con l’immatricolazione al corso. In altre università, invece, la prova di ammissione per il corso di Giurisprudenza è obbligatoria, ma non vincolante: in questo secondo caso possono iscriversi al corso prescelto anche gli studenti che non hanno superato il test, ma dovranno poi colmare il loro “debito” di conoscenze sostenendo delle prove aggiuntive, di solito durante il primo anno di corso. Affrontare al meglio il test è quindi fondamentale per potersi iscrivere al corso di laurea prescelto e per poter affrontare con meno preoccupazioni le prime lezioni e i primi esami del proprio percorso accademico.
 

I Corsi di Preparazione a Giurisprudenza

Date delle prove e iscrizioni

La data in cui si svolgerà la prova di ammissione cambia da ateneo ad ateneo, anche se in linea generale il test si svolge ovunque nei corso delle prime settimane di settembre. Per avere informazioni più precise, ti consigliamo di controllare spesso il sito dell’università in cui hai scelto di iscriverti: in questo modo appena verrà comunicata la data esatta di svolgimento del test potrai cominciare a organizzare il tuo ripasso. 

Una volta che il bando di ammissione (che fissa posti e modalità di accesso) sarà stato pubblicato nel sito della tua futura università, potrai iscriverti al test: in alcuni casi l’iscrizione deve essere fatta on-line, sul sito dell’ateneo, in altri invece ci si deve rivolgere alla segreteria studenti. 
 

Struttura dei test

La prova non è unica a livello nazionale: ogni università decide autonomamente qual è la struttura del test d’ammissione che vuole proporre ai suoi studenti, anche se le caratteristiche delle varie prove sono spesso simili. 

Materie e programmi

Le materie del test possono variare leggermente da ateneo ad ateneo, ma in linea di massima le diverse prove di ammissione ai corsi di laurea in Giurisprudenza prevedono sempre quesiti che valutano le capacità logiche e linguistiche del candidato, nonché la sua conoscenza della cultura generale.

Le domande riguardano di solito argomenti di storia, diritto, educazione civica, ma è molto importante anche essere aggiornati sulle principali notizie di attualità. In alcuni atenei la prova prevede anche che lo studente scriva un breve testo, che consente di verificare le sue capacità espositive e argomentative.

Le domande vertono, in linea di massima, sulle materie e gli argomenti previsti dai programmi ministeriali per l’Esame di Stato. Sono, quindi, temi che hai già affrontato negli anni delle scuole superiori: per svolgere al meglio la prova, dovrai solo ripassare le varie materie nel modo più efficace possibile!

Punteggio
I criteri di valutazione del test variano da ateneo ad ateneo: in alcuni casi a ogni domanda viene assegnato un preciso punteggio, che consente poi di stilare una graduatoria degli studenti ammessi al corso, mentre in altri casi allo studente viene solo comunicato se ha superato o meno la prova. A volta lo studente può aver superato solo alcune parti della prova, e in questo caso sono i diversi atenei a comunicare modi e tempi per il recupero degli eventuali “debiti”.