Opere
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- La nave Argo
- A cura di:
- P. Marchesani
- Data di Pubblicazione:
- 5 novembre 2008
- EAN:
9788845923302
- ISBN:
8845923304
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- ANTOLOGIE (ESCLUSE LE ANTOLOGIE DI POESIE)
Trama Opere
Da quel 1996 in cui fu insignita del Premio Nobel per la letteratura, Wislawa Szymborska - che Iosif Brodskij considerava una delle grandi voci poetiche attuali - è diventata un autore di culto anche in Italia. Grazie a una impavida sicurezza di tocco, la Szymborska sa infatti affrontare temi proibiti perché troppo battuti - l'amore, la morte e la vita in genere, anche e soprattutto nelle sue manifestazioni più irrilevanti - e trasformarli in versi di colloquiale naturalezza e (ingannevole) semplicità. Secondo un progetto voluto dall'autrice stessa, questo volume raduna non solo tutte le raccolte poetiche (con il testo polacco a fronte), ma anche un'ampia scelta delle prose, a cominciare da una versione molto ampliata delle "Letture facoltative" - divagazioni sapide di humour intorno ai cosiddetti libri di largo consumo apparse nella "Biblioteca Adelphi" nel 2006. Per proseguire con le pagine della "Posta letteraria", una rubrica di corrispondenza con aspiranti autori che la Szymborska tenne su una rivista polacca durante gli anni Sessanta, e una delle rarissime interviste concesse dalla poetessa: "La naturalità indispensabile" una conversazione con Federica K. Clementi.
Recensioni degli utenti
Libro troppo costoso, ma ne vale la pena-19 marzo 2011
Belle queste edizioni Adelphi, sorta di contro-Meridiani; decisamente eccessivo e proibitivo il loro prezzo. Ma al di là delle notazioni economico-editoriali, venendo al contenuto, c'è da dire che l'Opera completa della Szymborska, raccolta in un sol volume, è un gran che. La poeta polacca, già premio Nobel, è la voce più importante, si potrebbe dire, della poesia contemporanea. Dalle prime prove all'ultimo e breve (ma non per questo poco significativo) "Due Punti", qui si può godere di tutta la sua intoccabile leggerezza, dell'ironia che sconfina invisibilmente nella saggezza. A completare il volume una parziale ma buona scelta di scritti in prosa, tra i quali i gustosissimi (e spietati) interventi della Szymborska nella "Posta letteraria", rubrica di una rivista polacca degli anni Sessanta nella quale la scrittrice rispondeva ad aspiranti autori in cerca di conferme.