Descrizione Ogni cosa alla sua stagione
"Ora che avverto quotidianamente l'incedere della vecchiaia, la memoria mi riporta sovente ai luoghi in cui ho vissuto..." dice Enzo Bianchi che parte con cuore, testa e memoria, alla ricerca di tutti i luoghi che hanno suscitato in lui affetti e sentimenti, dove ha trascorso l'infanzia o che ha raggiunto viaggiando. E noi partiamo con lui. Quelli che visitiamo sono angoli di mondo ma anche luoghi della vita e dell'anima. Sono il Monferrato con le sue colline, i "bric", il paese con la sua comunità, le usanze, i proverbi, l'esistenza grama, la fatica e i momenti di forte e gratuita solidarietà. Sono la cella del monaco, un luogo da dove osservare il mondo, dove diventare consapevoli delle gioie e delle sofferenze e dove prendono forma le parole con cui narrare qualcosa della vita. Un luogo in cui si ripropone sovente la domanda: che ne è di noi? Perché questo viaggio, naturalmente, è anche un viaggio nel tempo, un viaggio nella vita che scorre, nei giorni di un uomo e in quelli delle stagioni. Sono i giorni del focolare, passati a tavola conversando insieme ai famigliari e all'ospite, gustando il cibo preparato con cura e bevendo il vino che celebra e festeggia. Ma sono anche le vacanze di Natale, quando i bambini aspettavano la festa preparando il presepe e la sera della vigilia il grande ceppo, elsùc 'd Nadàl, ardeva nel camino. Sono tutti giorni che attraversano il tempo e fanno parte del nostro vivere: alcuni ci fanno soffrire, altri ci rallegrano e ancora ci stupiscono.
Recensioni degli utenti
Ogni cosa la sua stagione-22 gennaio 2012
Questo libro scalda il cuore e spinge verso riflessioni profonde sulla società di oggi. Ci spinge a soffermarci su ogni riga, su ogni pensiero per assaporare tutta l'intensità, e la profondità. Lettura piacevole, a tratti leggera, e al contempo così "pesante". E se "leggere è pensare" lo consiglio a tutti.
RICORDI E RIFLESSIONI-26 settembre 2011
Da grande lettrice ritengo che pause come quella rappresentata da questo bel libro non solo valgono la pena, ma sono assolutamente consigliate! Dopo una serie di gialli è bello fermarsi a pensare alla "vita" nella sua completezza: i ricordi, gli affetti, le tradizioni. Allora emerge la spiritualità di ognuno, il suo rapporto con l'essere supremo e si possono fare delle belle scoperte! Da leggere e gustare sicuramente!
L'uomo e la sua spiritualità-17 luglio 2011
Quando si ha la fortuna di inciampare in un libro come questo, magari aperto mentre si gode del tepore della primavera e dell'ombra di un gelsomino, ci si chiede perche' non lo si ha incontrato prima e prima si abbia avuto la possibilita' di interrogare la propria interiorita' , ritrovare l'importanza di cio' che e' essenziale nella vita e la vera natura della propria anima.
Ogni cosa alla sua stagione-8 luglio 2011
E' sempre un piace leggere le sue opere per me. Quest'ultima sua opera è la continuazione de Il pane di ieri, è un andare con i ricordi all'infanzia, alla gioventù, con un occhio sempre aperto però sull'oggi. Mi è capitato recentemente di leggere un libro molto simile di un altro Bianchi, Luisito e ne ho provato un gran piacere.