Il nome della rosa di Umberto Eco edito da Bompiani

Il nome della rosa

Editore:

Bompiani

Data di Pubblicazione:
15 maggio 2013
EAN:

9788845273483

ISBN:

8845273482

Pagine:
618
Formato:
brossura
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Trama Il nome della rosa

Ultima settimana del novembre 1327. Il novizio Adso da Melk accompagna in un'abbazia dell'alta Italia frate Guglielmo da Baskerville, incaricato di una sottile e imprecisa missione diplomatica. Ex inquisitore, amico di Guglielmo di Occam e di Marsilio da Padova, frate Guglielmo si trova a dover dipanare una serie di misteriosi delitti (sette in sette giorni, perpetrati nel chiuso della cinta abbaziale) che insanguinano una biblioteca labirintica e inaccessibile. Per risolvere il caso, Guglielmo dovrà decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe, da manoscritti in lingue ignote alle mosse diplomatiche degli uomini di potere. La soluzione arriverà, forse troppo tardi, in termini di giorni, forse troppo presto, in termini di secoli.

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Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 3 recensioni

Benvenuti in convento!Di M. Amalia-4 agosto 2014

Si può dire tutto il bene possibile di questo libro: un thriller più che appassionante, ma più ancora un testo stratiforme per le esigenze di lettori di cultura molto diversificata tra loro. Come dire che Eco ha dato tutto a tutti. Ma soprattutto, a mio parere, ha dato alla letteratura quel ponte insostituibile grazie a cui molti altri scrittori sono passati a scrivere del convento, rendendosi così suoi continuatori, da Sansom a Guillou, da Benoit a O'Brien. E ha abituato una o più generazioni di lettori moderni a sentirsi a proprio agio nei conventi come luoghi di vita e, ovviamente, di morte. Basta? No, è moltissimo.

Lettura travolgenteDi C. Laura-4 aprile 2014

Un romanzo eccezionale ambientato in quegli ambienti di cui pochi parlano: monasteri, chiese, insomma l'ambiente dei frati. Il padre di tutti i gialli. Il linguaggio è appassionante, sa ricreare l'atmosfera, ricreare l'ambiente e sembra di essere lì a vedere la serie di omicidi che costellano la storia. Da leggere tutto d'un fiato. Un caposaldo della letteratura italiana, un'opera ben riuscita e assolutamente travolgente. Umberto Eco viene associato prevalentemente a questo suo indiscusso capolavoro.

MeravigliosoDi I. Lucia-27 gennaio 2014

Premio Strega 1980, "Il nome della rosa" è diventato ormai un classico della letteratura italiana, amato e odiato tanto quanto i famigerati "Promessi Sposi". Il francescano Guglielmo da Baskerville, accompagnato dal giovane novizio Adso da Melk, viene inviato in un monastero a indagare su una strana morte, alla quale se ne aggiungerà un'altra, e poi un'altra ancora In un clima di confusione generale, politica e religiosa, si svolgono le vicende del libro. Secondo me è un'opera meravigliosa. Difficile da leggere perché, a dispetto della trama, non è un semplice giallo, ma viene trattata in modo piuttosto approfondito la questione dell'eresia, fondamentale nel periodo basso-medioevale; una trattazione che può risultare in più punti pesante o noiosa. Personalmente l'ho apprezzato tantissimo, anche per questo suo essere non di difficile comprensione. Il mio consiglio è: perseverate, non fatevi abbattere dalle prime, ostiche pagine, e vi si aprirà un mondo.