Nessuno si salva da solo
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Scrittori italiani e stranieri
- Data di Pubblicazione:
- 4 marzo 2011
- EAN:
9788804608653
- ISBN:
880460865X
- Pagine:
- 189
- Formato:
- rilegato
Trama Nessuno si salva da solo
Il nuovo libro di Margaret Mazzantini (edito da Mondadori) porta sulla copertina un titolo dalle idee molto chiare: “Nessuno si salva da solo”.
Nessuno si salva da solo. Da soli ci si può solo perdere. Ma anche in coppia. Anche se ci può essere e sembra che ci sia tutto ciò che basta, e invece non basta. È tutto qui. Il perché non basta, è il perché definitivo che non ha ancora una risposta definitiva, ma che ha comunque bisogno non di una risposta comoda e banale, che sarebbe fin troppo facile argomentare sul divano di casa o sul bancone del bar, sempre sottocasa, ma di una risposta che sia il più onesta possibile. Una risposta che ci ha rincorso e ci rincorre lungo tutta la durata (si spera ovviamente cospicua) del romanzo delle nostre vite, e non solo in questo di Margaret Mazzantini.
La storia di Delia e Gaetano è la comunissima storia di una coppia che lo era, e ora non lo è più. Entrambi tra i trenta e i quarant’anni, due figli maschi, Cosmo e Nico, dai nomi strani e belli come quelli dei genitori. Una casa comprata assieme in cui ora ci abita solo la madre Delia con i figli. Mentre il padre Gaetano se ne è andato a vivere in un residence, qualunque. Come capita spesso di questi tempi.
Nessuno dei due ha capito il perché è successo tutto. Nessuno dei due ha ancora trovato la pace. E una soluzione alle loro vite, che non sia dolorosa e piena di rancori e ferite e armi da sfoderare come parole da non pronunciare mai che vengono urlate sottovoce, senza guardarsi in faccia, senza guardarsi dentro. Solo per farsi male. Ovvero senza accorgersi di farsi male, ancora di più, inutilmente, a pungere le piaghe dei ricordi, e a confondere le immagini con i sensi.
Una cena in un ristorante all’aperto può contribuire a riaprire gli stomaci stretti dalla rabbia e dal digiuno di felicità tranquilla. L’appetito per una pace esistenziale e un affetto amorevole arriva a ondate, alternato alla voglia ubriaca di trasgressioni scolate in bicchieri altrui che nessuno capisce da dove arrivi, anche se tutti ne riconoscono (a volte solo in privato) l’esistenza. Ma il tempo non può non contare. E se ne è passato troppo poco, il conto della cena sarà irrimediabilmente più salato di quello che si sarebbe voluto o immaginato.
Come fare allora, per incontrarsi ancora, senza ferirsi il cuore? Forse serviranno anni. Forse le lauree dei figli. Forse quando le schiene saranno curve il dolore per l’amore perduto sarà passato. Oppure semplicemente non saremo più in grado di sentirlo. Quasi…
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Recensioni degli utenti
Bel libro-24 febbraio 2017
Devo dire che l'accoppiata Castellitto-Mazzantini mi piace parecchio. Ho letto il libro e ho visto il film, che poi è la stessa cosa perché sono molto simili visto che la scrittrice è la moglie del regista. Consiglio.
Una cena per dirsi addio-3 marzo 2015
Una storia particolare, raccontata tutta in una cena tra due ex. Delia e Gaetano erano appunto una coppia, e ora sono in procinto di lasciarsi, ma si trovano a cena insieme per cercare di capire dov'è che hanno sbagliato, quand'è che si sono allontanati l'uno dall'altra. I due protagonisti non sono del tutto usciti da questa relazione, infatti la rabbia e la passione la fanno da padrone. Forse potevano fare di più per salvare il loro rapporto: a volte basta solo dire cose mai dette, sono sufficienti piccoli gesti. La Mazzantini è, come sempre, molto brava!
Piacevole-18 maggio 2012
Un testo piacevole e profondo, capace di entusiasmare il lettore, con una lettura motivante e piena di tensione narrativa. I personaggi hanno una caratterizzazione forte, per cui sono dinamici e conferiscono al racconto un tocco di realismo e di immediatezza descrittiva. La trama è poco innovativa ma nel complesso godibile.
Piacevole-14 maggio 2012
Ultimo libro della scrittrice di NON TI MUOVERE. E' un testo profondo e toccante. La Mazzantini non smentisce con questo nuovo romanzo uno stile fermo e essenziale, risultando così immediato e gradevole per via della fluidità nel ritmo. La trama è toccante, piena di personaggi forti e carismatici. Sicuramente una valida proposta letteraria che mi sento di consigliare!
Piacevole-14 maggio 2012
Questo libro è stato oggetto di discussione per via del fatto che smentisce una scrittrice così in voga come la Mazzantini, mentre per molti altri è in pieno stile, capace di essere un seguito valido per la composizione della scrittrice. A mio avviso è a metà. Un testo sì piacevole ma poco profondo e dinamico.
Nessuno si salva da solo-19 aprile 2012
Che angoscia questo libro! Sono riuscita a finirlo per miracolo! Non ve lo consiglio, è leggibile non dico di no, ma la storia è patetica, due egoisti di prima categoria che non hanno salvato neanche un briciolo di amore dentro di loro. No io non l'ho apprezzato, sarà colpa mia, ma veramente potete farne a meno!