La nascita della tragedia
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Piccola biblioteca Adelphi
- Edizione:
- 25
- Traduttore:
- Giametta S.
- Data di Pubblicazione:
- 2 novembre 1978
- EAN:
9788845901997
- ISBN:
8845901998
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Filosofia: estetica
Descrizione La nascita della tragedia
Con La nascita della tragedia, sua prima opera, pubblicata nel 1876, Nietzsche appare subito nella sua unicità, ponendo al pensiero e alla vita nuove esigenze e nuovi criteri. In queste pagine si rivela, in una splendida orchestrazione musicale, dove il respiro wagneriano regola il flusso di una prosa inaudita nella lingua tedesca, quell’intuizione totale della civiltà greca – non accertamento storico, ma al contrario intenzionale riconquista di potenti categorie, quali l’apollineo e il dionisiaco, e, dietro a esse, della perduta saggezza tragica – che aveva guidato Nietzsche agli studi classici e resterà poi per sempre la sua stella polare: qui tale intuizione si presenta in una sorta di «iniziazione letteraria, dove il rituale misterico è sostituito dalla parola stampata». Forma di per sé azzardata e dissestante, sicché appare inevitabile che il libro provocasse grande scandalo nel mondo accademico; così avvenne, e fu un grande filologo, Wilamowitz, ad attaccare direttamente Nietzsche. Ma, anche per quanto riguarda la realtà storica, si può dire che il tempo ha agito in favore di Nietzsche: in questi cento anni, di fatto, il rigore filologico non può vantarsi di aver raggiunto grandi certezze sulle origini della tragedia greca – e, nella tenebra abbagliante di quegli inizi, certe singole osservazioni di Nietzsche e soprattutto la caratterizzazione del dionisiaco, che Nietzsche qui ha descritto per la prima volta nella sua opera, restano indispensabile riferimento.
Recensioni degli utenti
Ottimo prodotto-27 ottobre 2019
Il volume è arrivato in condizioni ottime dal punto di vista di integrità delle pagine e della copertina. A livello contenutistico, questa edizione ha riportato un'ottima e vasta introduzione, utilissima per comprendere al meglio l'opera vera e propria. Inoltre l'edizione, in generale, è molto curata a livello di impaginazione e di gestione dei capitoli. Carta ottima anche per la sottolineatura. Quest'opera di Nietzsche merita veramente la lettura. Fonte: studentessa universitaria di Filosofia
Per conoscitori-28 gennaio 2017
Il libro, come tutti quelli dell'autore, è scritto in termini aggressivi e taglienti, descrive la nascita della scissione tra Apollineo e Dionisiaco e la successiva riunione per dar luogo alla tragedia. Consiglio a tutti di leggere Nietzsche, ma prima di affrontare questa lettura consiglio qualche altra opera antecedente, e se possibile una infarinatura della cultura ellenica.
La crescita di un matto-28 gennaio 2014
Con questo libro, il filologo-filosofo Nietzsche si aggiudica il titolo di scrittore di tutto rispetto, diventando anche il mio scrittore preferito. Un libro con una concezione marcata, euforico e tagliente al punto giusto. Sottolineando tutte le sfumature della tragedia Greca, lo scrittore dipinge ogni divinità arrivando quasi all'assurdo, mettendo poi in risalto anche la nascita della musica, a volte insultata e a volte elogiata. Un misto di concezioni che in ogni pagina da al lettore del filo da torcere. Il libro della nascita di una mente alquanto spostata, ma filosoficamente geniale.
Fondamentale-4 maggio 2012
Opera prima del filosofo tedesco, "La nascita della tragedia" è un testo anche di facile comprensione e accessibile non solamente agli studiosi, ma ai comuni mortali. Nietzsche mette in evidenza la dicotomia di Apollineo e Dionisiaco, delineandone per entrambi le caratteristiche peculiari, arrivando così a spiegare qual è la nascita della tragedia.
Tragedia antica-8 marzo 2012
la prima opera del grande filosofo, in cui si ha la riscoperta dell'essenza della tragedia antica... A differenza dei pensatori a lui contemporanei egli ritiene essenziale il dio Dioniso, dio del dolore, dell'ebbrezza... Il tragico è l'essenza della condizione umana... Dioniso contrapposto ad Apollo, dio dell'armonia. Vi è una nuova visione della tragedia greca.
Non male. Wagneriano direi-14 settembre 2011
Consigliato a tutti i musicisti amanti di Wagner (anche se poi F. W. N si distaccherà dal grandissimo). Nelle sue opere musicali infatti il Nietzsche vede la rinascita della tragedia greca. Superbo il confronto dionisiacoapollinneo. Lo spirito dionisiaco è privilegiato da Nietzsche perché rappresenta la dinamicità della vita: diciamo sì alla vita!