Mussolini segreto. Diari 1932-1938 di Claretta Petacci edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Mussolini segreto. Diari 1932-1938

Collana:
Saggi
Data di Pubblicazione:
8 settembre 2010
EAN:

9788817043922

ISBN:

8817043923

Pagine:
521
Formato:
brossura
Argomenti:
Fascismo e Nazismo, DIARI E LETTERE
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Descrizione Mussolini segreto. Diari 1932-1938

A settant'anni dalla loro stesura e dopo una serie di vicissitudini travagliate che ne hanno in passato ostacolato la pubblicazione, i diari di Claretta Petacci raggiungono finalmente il pubblico italiano. E rivelano ben più di quanto ci si potrebbe aspettare dalla donna nota a molti solo come l'ultima e più famosa amante di Mussolini. Claretta Petacci si dimostra infatti testimone d'eccezione dell'Italia fascista: nei suoi scritti registra con minuzia e attenzione ogni mossa, ogni parola, ogni preoccupazione del Duce. Il lettore scopre così, accanto a resoconti di pomeriggi d'amore a Palazzo Venezia o sulla spiaggia di Castel Porziano, le considerazioni di Mussolini a proposito di Hitler, i suoi discorsi contro gli ebrei, i francesi, gli spagnoli e gli inglesi, le sue critiche al papa e ai Savoia. Nel corso degli anni narrati in questi diari, che vanno dal 1932 al 1938, in Italia e in Europa maturavano eventi gravissimi: la nascita dell'Asse fra il nostro Paese e la Germania, la promulgazione delle leggi razziali, l'annessione nazista dell'Austria. Di questi e di molti altri episodi Mussolini discute con Clara, non solo amante, ma anche confidente e consigliera. E forse, come ipotizzano alcuni storici, spia o tramite tra il Duce e Churchill.

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2 di 5 su 3 recensioni

Mussolini segretoDi c. donatella-30 marzo 2012

Dedicato a chi ama la storia, è un libro che consente al lettore di essere spettatore partecipe di eventi che, da privati (tra Mussolini e la Petacci) assurgono a dimensione pubblica, svelando intrecci, intrighi di palazzo, debolezze e considerazioni private da parte di colui che, nella prima metà del '900, era l'uomo più potente d'Italia.

Una schifezzaDi G. Giulio-19 gennaio 2010

Diario platealmente apocrifo e scritto da persona di infima cultura ed interessi estremamente limitati. E' una ripetizione costante e monotona di gossip a sfondo sessuale e di scenate di gelosia. Privo di slanci emotivi. Manca totalmente di speranza, gioia di vivere, visione del futuro. Non é assolutamente credibile che Mussolini, parlando con l'amante, rilasciasse confidenze a livello da Bar Sport. C'é una enorme differenza con le argomentazioni di Mussolini riportate da Margherita Sarfatti in DUX - Ed. A. Mondadori, 1930. Mi riferisco a concetti di geopolitica, strategia economico/sociale, strategia e tattica militare. Un libro assolutamente da sconsigliare.

Porcheria letterariaDi G. Giulio-27 dicembre 2009

Testo impresentabile. Verosimilmente un apocrifo, scritto da persona di infima cultura e di vedute ristrette. Il pensiero espresso da Mussolini, lo spessore delle osservazioni geopolitiche e strategiche che si trovano in DUX della Sarfatti sono di tutt'altra levatura. Qui manca qualsiasi profondità, il testo é banale, ripetitivo, ossessivo, monotematico. Manca qualsiasi riferimento articolato relativo all'ambiente, ai luoghi. Non é pensabile che una ragazza della buona borghesia, con un padre medico pontificio, un fratello studente in medicina e poi chirurgo, un fidanzato, poi marito, pilota della Regia Aereonautica, si esprima come i fumetti delle avventure delle cameriere in Grand Hotel. A Mussolini vengono attribuiti commenti ed osservazioni di una banalità sconcertante. Ho l'impressione che questi diari siano opera di un falsario di bassa lega. I sospetti autori sono facili da ipotizzare.