Trama Mille anni che sto qui
Grottole, nei pressi di Matera: dall'Unità d'Italia ai giorni nostri, le vicende straordinarie e quotidiane dei Falcone, una famiglia lucana cui il destino dona tutto e non risparmia niente, dalla guerra all'emigrazione, dalla fame alla ricchezza, passando per scandali pubblici e furori individuali. Dal capostipite Don Francesco con i suoi barili d'oro sepolti e mai più ritrovati alla piccola Gioia che fugge di casa un secolo dopo per dimenticare tutto e tutti, mille e ancora mille storie d'amore, morte, gelosia, amicizia, mentre intorno infuriano le tempeste della Storia e si susseguono le generazioni passandosi silenziosamente il testimone.
Recensioni degli utenti
Una saga lucana-30 agosto 2010
Cinque generazioni di donne (gli uomini ci sono, ma chissà perché non durano a lungo) coprono la storia di un piccolo lembo di Italia dal 1860 ad oggi. Bello per le prime quattro generazioni, finché si narra di eventi passati. L'ho trovato meno coinvolgente alla quinta (la mia). Credo che ciò dipenda sia dal fatto che ho vissuto gli eventi storici narrati in modo completamente diverso dalla protagonista per cui ho avuto la sensazione di leggere di un'Italia più possibile che reale, sia dal fatto che lo stile adottato, forse nel tentativo di rispecchiare la confusione nella vita della protagonista è improvvisamente diventato assai confuso, quasi onirico. Fino ad ieri ero propensa per un cinque stelline. Dopo aver letto gli ultimi capitoli devo passare al quattro.
Per conoscere una bellissima terra-13 luglio 2010
E' la storia di una famiglia ben narrata, ambientata a Grottole , in Basilicata. Ed è proprio l'ambientazione il punto di forza del romanzo: l'autrice racconta un sud Italia vivo , vero , con tutti i suoi difetti e i suoi pregi... un tuffo in una terra troppo spesso dimenticata ma di straordinaria bellezza. Forse l'unica pecca sono i troppi rifacimenti ad altri autori , ben più noti, che nel motivo della saga familiare hanno lasciato il segno.