Meccanica celeste di Maurizio Maggiani edito da Feltrinelli
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Meccanica celeste

Editore:

Feltrinelli

Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
27 dicembre 2012
EAN:

9788807880711

ISBN:

8807880717

Pagine:
312
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Meccanica celeste

Maurizio Maggiani arriva in un luogo, l'anonimo ma vividamente familiare "distretto", dove confluiscono, da lontananze geografiche e temporali spesso leggendarie, uomini e donne depositari di vite e gesta memorabili. Siamo in una comunità raccolta fra picchi e valichi di monti che s'aprono a ovest all'azzurrità del mare, e valli strette e segrete che nascondono, proteggono e conservano. Siamo in una comunità che è esistita e ancora prospera nella continuità epica degli uomini liberi. Uomini e donne che partono e tornano, che appaiono e dileguano o azzittiscono, portatori di doni, di "buone notizie", consapevoli che quelle valli, quei picchi, quei boschi li fanno diversi, li educano e li contengono. Maggiani trova una strada nella memoria di eventi che dall'inizio del secolo arrivano alla Seconda guerra mondiale e da lì all'oggi senza che mai venga meno il sentore leggendario di quel suo "distretto", il vessillo di grazia, rabbia e amore che il Narratore consegnerà a chi sta per nascere. Forse al di là del "distretto" nomi come la Duse, la Santarellina, l'Omo Nudo non sarebbero mai andati, ma come accade nelle contee immaginarie di Faulkner o negli oceani fantastici di Stevenson, la gloria del racconto redime e reinventa, e fa del passato uno dei futuri possibili.

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4 di 5 su 5 recensioni

Meccanica celesteDi g. Tommaso-12 febbraio 2011

E infine sei arrivto. Ne hai fatta di strada, superando chilometri e chilomtri di curve, il fondovalle con le sue cartiere sbuffanti, il profilo dell'Appennino che emerge tra le fiancate dei camion. Poi all'improviso tutto scompare, l'orizzonte si allarga, ci sei, sei dentro il distretto, nei paesi dove il tempo è passato con un altro ritmo e se cerchi un atelier di Gucci non lo trovi e se cerchi le Tod's non trovi neanche quelle. E' nel distretto che l'artificiere è tornato a vivere con tutte le sue storie e ancora nel distretto che si è trasferita 'Nita a cullare le macerie di una guerra recente. Siamo nella Valle del Serchio, la terra di Pascoli, la terra del biroldo e del farro, la terra dove la lotta al nazifascismo fu particolarmente cruenta, solo qualche crinale di distanza da sant'anna di stazzema. E' in questo distretto che Maggiani sbroglia le vite, tutte rigorosamente autentiche, della Duse e della Santarellina, dell'Omo Nudo e di Aristo, persone vere che non hanno perso nulla della loro durezza e per questo - miracoli del distretto - sono in regola con i conti finali. Un atto d'amore di dirompente trasporto che Maggiani dedica alla sua meravigliosa terra di adozione.

ImperdibileDi F. Eliana-17 gennaio 2011

Sarà che ho un debole per la scrittura sapida e immaginifica di Maggiani, ma questo mi è parso un libro bellissimo, che ti tocca il cuore e ti riconcilia con la vita. Indimenticabili i personaggi che si muovono lungo lo sfumato confine tra mito e realtà, indimenticabile il sentimento di amore vero e potente che comunica: amore tra un uomo e una donna, di una madre per il figlio, degli uomini e delle donne per la loro terra aspra e sincera.

Meccanica celesteDi B. Gino-18 novembre 2010

E' un romanzo denso quest'ultimo di Maggiani, denso come quei minestroni di farro, legumi e verdure lasciati mantecare a lungo, tanto che il cucchiaio sta in piedi da solo. E dopo ti senti piena piena e contenta perché hai mangiato una cosa buona, nutriente e genuina.

carino e consigliabileDi G. Baldassare-29 settembre 2010

Dalle pagine di questo romanzo ambientato tra il mare della Versilia, le Alpi Apuane e l’Appennino tosco-emiliano, traspare una narrazione che hai il sapore di una memoria pregna di una indispensabile verità.

Epica della GarfagnanaDi S. Paolo-8 settembre 2010

Storia, leggenda, mito, tradizione, vita vissuta recente e lontana, personaggi attuali che sembrano antichi, altri che escono da racconti lontani ma paiono vivissimi: tutti elementi che si intrecciano e costituiscono i molteplici aspetti della cultura del mondo in cui il Narratore si trova a vivere, e che si rende conto di avere assimilato fino a sentire la necessità di descrivere in modo che tutto ciò che egli ha respirato fin da quando è nato possa rimanere ed essere tramandato. Questo è lo scopo del romanzo, che in realtà è un grande bellissimo affresco scritto, in cui Maggiani interfaccia in modo egregio le vicende dei personaggi a lui più vicini con la narrazione degli avvenimenti storici e mitici che hanno caratterizzato il suo “distretto”, un mondo racchiuso in se stesso e al tempo stesso aperto a necessari e talvolta nefasti collegamenti con mondi lontani.