La maschera democratica dell'oligarchia di Luciano Canfora, Gustavo Zagrebelsky edito da Laterza

La maschera democratica dell'oligarchia

Editore:

Laterza

Edizione:
2
A cura di:
G. Preterossi
Data di Pubblicazione:
30 aprile 2014
EAN:

9788858111031

ISBN:

8858111036

Pagine:
134
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Descrizione La maschera democratica dell'oligarchia

L'oligarchia è il governo dei pochi, è un sistema che concentra il potere a danno dei molti, in contrasto con l'idea democratica del potere diffuso tra tutti. Oggi viviamo in un tempo in cui la democrazia, come principio, come idea, come forza legittimante, è fuori discussione. Nei nostri regimi democratici perciò, quando l'oligarchia si instaura, lo fa mascherandosi, senza mai presentarsi apertamente, come un'entità usurpatrice. Non si manifesta ma esiste, e si fonda sul denaro, sul potere e sul loro collegamento reciproco: nel sistema finanziario globale il danaro alimenta il potere e il potere alimenta il danaro. Quella finanziaria è una forma oligarchica diversa da quella tradizionale. Sa trasformarsi in pressione politica svuotando di senso la democrazia. La domanda che oggi si pone drammaticamente è perché il sistema debba ruotare intorno al benessere di un potere essenzialmente fondato sulla speculazione e la contemplazione della ricchezza e come fare per tornare a essere, da sudditi, cittadini.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 14.00

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 2 recensioni

Buon libroDi P. GUIDO-10 aprile 2018

La maschera democratica dell'oligarchia di Luciano Canfora e Gustavo Zagrebelsky pubblicato dalla Laterza affronta un problema importante del tempo presente. L'illusione democratica è finita, perché il potere oligarchico dominante non ne ha più bisogno. Non esiste più alcun potere fuori da quello economico. E tutti lo servono con obbedienza.

Analisi condivisibile, ma quali rimedi?Di G. Nicola-14 agosto 2014

Quali sono i rimedi che devono seguire alla denuncia di una democrazia che resta solo teorica e non si concretizza mai? Un ulteriore approfondimento potrebbe consentire di intravedere azioni concrete capaci di portare a un cambiamento. In Italia vi è un intreccio particolarmente consolidato fra potere civile e potere religioso. Un aggiornamento dell'analisi alla luce degli indirizzi che gradualmente sta dando il nuovo Pontefice (che già con il suo nome ha voluto indicare un programma di risanamento delle distorsioni intervenute nella pratica dei Vangeli e del messaggio cristiano) consentirebbe di dare più forza a questa svolta. Se la Chiesa Cattolica riesce ad essere un po' più cristiana, anche il potere civile avrà più difficoltà a mascherare la democrazia. Un maggiore sforzo dei rappresentanti della cultura italiana, poi, è assolutamente necessario per far sì che ci possa essere un reale cambiamento. È certo, nonostante il diverso pensiero degli autori, che nessun positivo avanzamento in tal senso potrà essere realizzato se non si contribuirà a far sì che la Chiesa Cattolica diventi evidentemente cristiana, così come il nuovo Pontefice, con le ovvie resistenze della gerarchia, ha dichiarato di volerla e come la maggior parte dei fedeli vorrebbe.