Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari
- Editore:
Dalai Editore
- Collana:
- I tascabili
- Data di Pubblicazione:
- 10 aprile 2012
- EAN:
9788866206798
- ISBN:
8866206792
- Pagine:
- 155
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Problemi e processi sociali
Descrizione Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari
Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l’incredibile viaggio che lo porterà in Italia passando per l’Iran, la Turchia e la Grecia. Un’odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l’ironia né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso. Enaiatollah ha infine trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età. Questa è la sua storia.
Recensioni degli utenti
Acquisto libro-7 settembre 2018
Ad un prezzo da usato ho acquistato un libro nuovo, arrivato nei tempi e tracciabile. Mi ritengo pienamente soddisfatto.
Nel mare ci sono i coccodrilli-14 dicembre 2016
Libro in ottime condizioni, arrivato con velocità. Le comunicazioni da parte di libreriauniversitaria sono state esaurienti e cortesi. Nel complesso ho apprezzato molto il servizio.
Nel mare ci sono i coccodrilli-26 maggio 2012
Una storia vera di un ragazzino che ha sofferto molto nella vita, la sua storia è uno specchio del mondo da cui proviene e come lui ce ne saranno tanti altri. Trovo che questo genere di racconti riescano ad espirmere molto meglio di qualsiasi documentario la vita di chi nasce nei paesi orientali senza essere nessuno.