Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari
- Editore:
Dalai Editore
- Collana:
- 10 e lode
- Data di Pubblicazione:
- 11 ottobre 2011
- EAN:
9788866202240
- ISBN:
886620224X
- Pagine:
- 155
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- Problemi e processi sociali
Descrizione Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari
Nel mare ci sono i coccodrilli è un romanzo che mescola la letteratura alla vita reale, un mix riuscitissimo concepito dallo scrittore torinese Fabio Geda, che ha raccontato la storia vera del suo amico Enaiatollah Akbari, il protagonista del romanzo.
Nel romanzo verrà narrata la storia di un ragazzo afgano di circa vent'anni. Tutto comincia nel 2001, quando il protagonista aveva circa dieci anni, anno più, anno meno, in quanto nel villaggio dove abitava, situato in una valle a sud di Kabul, non c'era l'anagrafe. Lui fa parte della minoranza etnica Hazara, che si suppone sia di origine mongola e non è apprezzata né dai Pashtun, né dai Talebani.
Il destino vuole che i conflitti che imperversano sul suolo afgano, spingano i Talebani verso sud, proprio nel villaggio dove vive il protagonista. Con il loro arrivo si scatenerà l'odio e l'oppressione, quindi la madre di Enaiatollah si troverà costretta a compiere una scelta tragica. Per salvare il figlio si recherà in Pakistan e lo abbandonerà lì, sperando che la fortuna gli riservi un futuro che non sia macchiato dalla violenza e dalla guerra. Da lì in avanti il bambino dovrà sopravvivere da solo. Affronterà un viaggio che lo porterà dal Pakistan alla Turchia, dalla Turchia alla Grecia, dalla Grecia all'Italia. Una vita passata nel dubbio e nella paura di non riuscire a sopravvivere. Fabio Geda racconta una storia di coraggio, perché nel mare ci sono i coccodrilli, ma nonostante questo il protagonista ha continuato a vivere, affrontando la guerra, gli orrori e le ingiustizie che ha incontrato nel percorso che lo ha portato dall'Afganistan all'Italia, partendo bambino e arrivando uomo.
Recensioni degli utenti
Scorrevole ed inteso-24 gennaio 2012
Libro molto bello, scritto con semplicità, la storia vera, coinvolgete e spiazzante di un bambino afgano costretto a cercarsi una vita migliore. Intenso e commovente, si legge tutto d'un fiato e fa entrare in contatto con una realtà molto diversa dalla nostra, che spesso giudichiamo senza conoscere abbastanza.
Per capire e non scordare-15 dicembre 2011
E' una bella storia. Vera. Che ci fa capire che gli afgani non sono solo telebani. Per non scordare che quelli che se ne sono andati dal proprio Paese non lo hanno fatto a cuor leggero, ma pagando un prezzo anche alto. Enaiatollah deve affrontare un viaggio lungo e incerto prima di ritrovarsi a vivere una vita in Italia. Da leggere.