La marcia di Radetzky
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Gli Adelphi
- Edizione:
- 8
- Traduttore:
- Terreni L., Foà L.
- Data di Pubblicazione:
- 24 aprile 1996
- EAN:
9788845911873
- ISBN:
884591187X
- Pagine:
- 432
- Formato:
- brossura
Trama La marcia di Radetzky
Il capolavoro di Joseph Roth, il romanzo in cui si elabora e si orchestra la fine dell’impero asburgico. Attraverso le vicende di tre generazioni della famiglia Trotta, uscita dall’oscurità con il gesto di un sottotenente che salva l’Imperatore sul campo di Solferino, percorriamo l’immenso corpo fantomatico che l’aquila bicipite custodiva. «Allora, prima della Grande Guerra, all’epoca in cui avvennero i fatti di cui si riferisce in questi fogli, non era ancora indifferente se un uomo viveva o moriva. Se uno era cancellato dalla schiera dei terrestri non veniva subito un altro al suo posto per far dimenticare il morto ma, dove quello mancava, restava un vuoto, e i vicini come i lontani testimoni del declino di un mondo ammutolivano ogni qual volta vedevano questo vuoto» (Joseph Roth).
Recensioni degli utenti
Struggente ritratto dell'impero-16 aprile 2011
Struggente ritratto di un mondo che sta morendo tra le divise, i ritratti dell'amato imperatore, l'eleganza e l'onore; cose, tutto sommato inutili contro il sorgere di nuove classi e di nuovi diritti. La morte del vecchio, anche se appare giusta e inevitabile, rimane melanconica, triste. Un romanzo ancora ottocentesco, ma moderno nell'impianto e nella sospensione morale. Scritto in modo magnifico e profondamente sentito. Uno dei migliori libri scritti in Austria in questo secolo.
La marcia di Radetzky-19 novembre 2010
Un libro che sorge dall'incontro di due elementi opposti. La prosa, frutto di tutte le certezze del realismo ottocentesco, e la storia, la disgregazione di un mondo antico all'inizio del novecento. Ovvero l'inesorabile crollo dell'impero austrungarico, riportatoci in modo struggente, eppure distaccato, attraverso tre generazioni di nobili, sotto il regno di Francesco Giuseppe. Forse la miglior opera mai scritta da un'austriaco assieme agli Ultimi giorni dell'Umanità (Kraus) e all'Uomo senza qualità (Musil) .
Padri e figli-13 luglio 2010
Mentre l'impero austriaco volge al declino, si sviluppa anche la storia della famiglia Trotta, per tre generazioni al servizio dell'esercito dell'Impero asburgico. Il romanzo è pervaso da un forte senso di nostalgia e malinconia, dettato dalla consapevolezza dell'avvicinarsi del tramonto: si intrecciano così le storie individuali e quelle dell'Impero, in quello che è forse il miglior romanzo di Roth per equilibrio tra narrazione e meditazione e per maturità stilistica.