Cecenia. Il disonore russo di Anna Politkovskaja edito da Fandango Libri

Cecenia. Il disonore russo

Traduttore:
Nobécourt A., Bracci A.
Data di Pubblicazione:
26 marzo 2009
EAN:

9788860441058

ISBN:

8860441056

Pagine:
213
Formato:
brossura
Argomenti:
Terrorismo, lotta armata, Reportage e raccolte giornalistiche
Acquistabile con la

Descrizione Cecenia. Il disonore russo

Il 7 ottobre 2006 muore Anna Politkovskaja, assassinata nell'ascensore del suo palazzo a Mosca, mentre stava rincasando. È opinione di molti che la sua morte sia legata all'instancabile lavoro di ricerca della verità sulla questione cecena, che la coraggiosa giornalista portava avanti senza sosta da anni. Nata nel 1958, ha ricevuto numerosi riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Golden Pen Award dell'Unione dei giornalisti russi nel 2000, il Global Award for Human Rights Journalism istituito dalla sezione britannica di Amnesty International nel 2001, il premio per il giornalismo e la democrazia assegnatele dall'OSCE nel febbraio 2003. Alla sua memoria sono stati tributati riconoscimenti in tutto il mondo. Il coraggio dei suoi scritti e il suo sacrificio estremo fanno di Anna Politkovskaja un simbolo della libertà di pensiero e di parola. Introduzione di Roberto Saviano.

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4 di 5 su 3 recensioni

Il coraggio di parlareDi L. Paolo-23 febbraio 2017

Leggendo questo libro ho rivissuto notizie lontane, passate nei nostri telegiornali, con gli occhi di chi era lì, di chi ha avuto il coraggio di essere lì a raccontare i fatti nonostante le conseguenza che questo avrebbe portato. La sua è una voce che manca, che ha lasciato un grande vuoto intellettuale.

Bello e scomodoDi l. diego-12 maggio 2011

Questo libro è costato la vita a chi lo ha scritto. E tuttora in molti si affannano ad occultare numerose versioni dei fatti in esso riportati. Quindi è un libro scomodo, pericoloso. È bello da leggere, perchè narrato con gli occhi di chi lo ha vissuto. E, come al solito, perché propone una versione dei fatti diversa da quella ufficiale ma vera, esistente, provata. Non per forza giusta: diversa. E questo significa fare, saper fare giornalismo.

Verità sulla finta democrazia di PutinDi s. andrea-10 ottobre 2010

Libro che va letto per gli sforzi ed il coraggio di una giornalista che in condizioni disumane e contro tutti (la sua famiglia, i suoi colleghi, i moscoviti) porta avanti una battaglia per portare alla luce la verità sulle angherie e la malagestione russa in Cecenia.