La signorina Else
- Editore:
Giunti Editore
- Collana:
- Biblioteca Ideale Giunti
- Data di Pubblicazione:
- 23 gennaio 2008
- EAN:
9788809034051
- ISBN:
8809034058
- Pagine:
- 120
- Formato:
- rilegato
Trama La signorina Else
Uscito nel 1924, il romanzo di Schnitzler suscitò grande scalpore per l'argomento patologico (Schnitzler era psichiatra e amico di Freud) e per la forma estremamente innovativa che anticipava la tecnica del monologo interiore.
Recensioni degli utenti
Amaro...-1 luglio 2011
Acquistato per caso con la mia amica Chiara: solo per 'copiarci' un volume nelle rispettive librerie personali. Non immaginavo che la lettura di esso avrebbe in realtà lasciato il segno... La storia è raccontata con la tecnica del monologo interiore. I pensieri di Else immediati, a volte sconnessi, a tratti ironicamente deliranti, annunciano un dramma: la forzata rinuncia all'amor proprio ne al pudore. Amaro...
L signorina else-4 maggio 2011
Tutti i pensieri che circolano nella testa di Else sono a disposizione del lettore che ne viene sommerso. La ragazza, bisognosa di denaro da spedire a casa per evitare il carcere al padre, viene costretta a subire da un amico di famiglia una proposta indecente pur di avere i soldi. Da questo momento nella sua testa prendono forma varie idee fino alla sua drammatica apparizione nella sala da musica dell'albergo. Questo libricino è una piccola perla.
Intensità del monologo interiore-16 gennaio 2011
La tecnica del "flusso di pensieri" utilizzata in questo racconto è illuminante nel farci comprendere l'angoscia e il tormento interiore che vive una ragazzina di 19 anni costretta a mostrarsi nuda di fronte a un individuo, al fine di farsi elargire un prestito necessario al padre in difficoltà finanziarie. La borghesia austriaca postbellica è lo sfondo di questo piccolo capolavoro.
Non capisco?-6 novembre 2010
Forse non l'ho seguito come chi scrive vorrebbe, ma mi ha dato l'idea di un delirio che alla fine non si sa se sfoci nel sogno o nella reale azione folle e senza senso. E dopo il finale, avrei voluto delucidazioni e spiegazioni sulle conseguenze della vicenda, invece finisce lì.
Un travaso quasi alla pari.-23 settembre 2010
Un libricino di appena 100 pagine, eppure destabilizzante. Strabiliante e immediatamente identificativo il punto di vista personale, dove leggiamo un lungo e consecutivo monologo interiore che avviene dentro la mente della protagonista, una protagonista che visti gli avvenimenti e le costrizioni esterne alle quali non può sottrarsi è lacerata, obbligata, umiliata e tormentata fino ad arrivare alla rottura estrema.