Rosso Floyd di Michele Mari edito da Einaudi

Rosso Floyd

Editore:

Einaudi

Collana:
Supercoralli
Data di Pubblicazione:
4 maggio 2010
EAN:

9788806195441

ISBN:

8806195441

Pagine:
281
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
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Trama Rosso Floyd

Mio padre si chiamava Eric Fletcher Waters. Morì ad Anzio il 18 febbraio 1944. Io sono nato 165 giorni prima della sua morte. La gente mi conosce come Roger Waters, voce, bassista e autore della maggior parte dei testi dei Pink Floyd. Inizia così una delle confessioni dell'immaginaria "istruttoria" che fa da spina dorsale a questo libro. Un romanzo che ricostruisce la parabola artistica dei Pink Floyd facendo coincidere i dati biografici con quelli fantastici, dando forma a un impasto unico modellato intorno a una delle band più celebrate del ventesimo secolo. A sovraintendere a questa febbrile requisitoria sono "i siamesi": due cervelli per un solo corpo, un legame conflittuale come quello che unì Roger Waters e David Gilmour. Ma qual è stato l'originario "evento scarlatto" che ha fatto dei Pink Floyd la leggenda che sono diventati? Sappiamo che Syd "Diamante Pazzo" Barrett - dopo appena due dischi e un'esperienza psichedelica dalla quale non si riprenderà mai più viene allontanato dai suoi stessi compagni. È allora che decide di rinchiudersi nello scantinato della casa di famiglia a Cambridge, in compagnia delle sue amate chitarre e di tutta la musica che ha in testa. La stessa musica che, grazie ai concerti tenuti dal gruppo, continua a fare il giro del mondo: come se il talento visionario di Barrett avesse continuato a influenzare sotterraneamente ogni canzone composta dagli altri Pink Floyd dopo il suo esilio.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 6 recensioni

Opera epicaDi L. Mina-3 maggio 2012

Romanzo geniale, questo Rosso Floyd, che realizza perfettmente un'impresa assai complessa: trasformare una docu-fiction sul legame fra i Pink Floyd e il loro primo cantante - il geniale e paranoico Syd Barrett - in una storia surreale. Mari fa centro attingendo alle fondamenta magiche, leggendarie e mitologiche della musica rock. Pieno di curiosità - molti veri, altri immaginari ma assolutamente ben scelti - il romanzo si legge d'un fiato: doveroso per i fan dei Pink Floyd... Ma non solo per loro.

Ma è Mari o Borges?Di u. giovanni-24 gennaio 2012

Confesso di non amare molto la letteratura italiana (dopo Pasolini e Calvino, Dio ce ne scampi dagli altri autori degli ultimo venti anni) . Mi sono avvicinato a questo autore sia per curiosità dopo aver letto un pò di recensioni sia quale appassionato dei Pink Floyd. Bene, questo romanzo mi ha sbalordito: è un libro di straordinaria visionarietà e potenza, nel quale verità e finzione si mescolano, nel quale si avvicendano autori, registi, musicisti che si sono agitati negli anni settanta, delineando un periodo storico fondamentale.

Rosso FloydDi a. marco-14 luglio 2011

Questo romanzo mi ha sbalordito per la sua freschezza e accessibilità. Che con la storia di un complesso che tutti conoscono si potesse costruire una trama così avvincente, e uno scavo così profondo, con una tecnica nient'affatto scontata (non un racconto, ma un'istruttoria, con i testimoni più impensabili tra cui Stanley Kubrick e Brian Jones), be', è stata una folgorazione. Al momento attuale credo che pochi scrittori in Italia stiano scrivendo cose originali e soprattutto potenti come le sue.

Tutto quello che dovete sapere sui Pink FloydDi R. Marta-20 aprile 2011

Ottima lettura per chi, come me, vive della musica dei Pink Floyd. Un libro che affascina e incanta, con le sue immagini e le testimonianze che, anche se presunte, non smettono di raccontarci ciò che c'era e continua ad esserci dietro un band che ha segnato la storia del rock internazionale.

Rosso FloydDi F. Bruna-2 aprile 2011

Vale la pena di leggerlo in profonda meditazione. I Pink Floyd nei miei ricordi sono legato al ginnasio, metà anni '70. Dark Side e Wish You Were Here soprattutto e il film At Pompei in un cinema parrocchiale per una rassegna che in quegli anni vuoti di concerti "veri" attirava centinaia di ragazzi da tutta Milano. Questo libro me li ha fatti rivivere, però attenzione non è un romanzo ed è solo per chi già conosce la loro storia e discografia. Io ho tutti gli album, anche se non sono nella mia top ten, è più un fatto sentimentale, e dal vivo quando anni dopo li vidi davvero, li trovai pazzeschi. Mari scrive bene, molto bene, ma in UK il libro sarebbe stato un numero speciale di Mojo o Uncut.

Recensione Rosso FloydDi D. Angelo-9 agosto 2010

Questo libro narra di tante cose.. Ma per non lo avesse capito questo libro è un adorazione per la musica rock,per chi non lo avesse capito consiglio di rileggerlo...