La vita gioca con me

Quando nella vita scegliamo una strada, quella strada ci segnerà per sempre. David Grossman torna con un libro destinato a diventare un altro capolavoro dell’autore israeliano. La vita gioca con me è la storia di una donna che ha sempre scelto di non esserci nell’esistenza dei suoi famigliari. Ma perché Nina non c’è mai stata? Se lo chiede con rabbia e risentimento sua figlia, se lo chiede sua madre Vera e se lo chiede l’uomo che continua, nonostante tutto, ad amarla: Rafi. Quando Vera compie novant’anni, una grande festa viene organizzata in suo onore e per l’occasione persino Nina decide di tornare dalle zone più sperdute dell’Artico, dove vive da anni, in una sorta di isolamento da tutto. Nel momento in cui la donna mette piede nel kibbutz una gioia mista a rabbia invade tutto: c’è a felicità di Vera di rivedere finalmente sua figlia a novant’anni e il risentimento di Ghili per una madre che non ha mai partecipato alla sua esistenza se non con qualche cartolina. Nina inizia così a stravolgere la tranquillità di una famiglia, conquistata giorno dopo giorno, e lo fa riempiendo di domande tutti, in cerca di risposte sul passato. E per ripercorrere il doloroso olocausto di sua madre in un’isola slava, Nina, Rafi, Ghili e Vera partono verso quei luoghi per trovare la verità che giunge come un fiume in piena a travolgere le loro esistenze. La vita gioca con me di David Grossman è un affresco ben delineato di desideri, di scelte, di sbagli e di percorsi che ritornano.