Intellettuali di fronte al fascismo

Questa è, insieme alla monumentale biografia di Mussolini, una delle poche opere biografiche di Renzo De Felice. Lo storico del fascismo analizza il comportamento degli intellettuali italiani all'epoca del Ventennio di fronte al fascismo. L'intellettuale qui maggiormente analizzato, tant'è che buona parte delle pagine che compongono il libro si occupano di lui, è Giuseppe Prezzolini. Giornalista ed intellettuale tout-court che fondò la mitica "Voce" dalla quale uscì il meglio del fascismo e dell'antifascismo, che viene descritto da De Felice come un uomo coraggioso e coerente, che non è catalogabile né come fascista, né come antifascista. Ma bensì come un a-fascista che non ha mai preso posizioni nette e faziose rispetto al Regime. Presenti anche riflessioni su Guido Ruggiero, Giovanni Preziosi, Piero Gobetti, Alceste De Ambris, Croce e Gentile.