Infant Research e trattamento degli adulti. Un modello sistemico-diadico delle interazioni
- Editore:
Raffaello Cortina Editore
- Collana:
- Psicoanalisi e ricerca
- Data di Pubblicazione:
- 1 febbraio 2003
- EAN:
9788870788112
- ISBN:
8870788113
- Pagine:
- 272
Descrizione Infant Research e trattamento degli adulti. Un modello sistemico-diadico delle interazioni
Frutto della collaborazione dei due autori per più di trent'anni, questo libro è uno dei contributi più validi e originali apparsi in ambito psicoanalitico negli ultimi dieci anni. Applicando le affascinanti scoperte delle osservazioni sulla coppia madre-bambino al trattamento dei pazienti adulti, Beebe e Lachmann aprono nuove strade per comprendere la miriade di comunicazioni fra paziente e analista che rappresentano il nucleo del processo analitico.
Recensioni degli utenti
Un grandissimo contributo alla ricerca-1 giugno 2015
L'infant research ha apportato significative modifiche al trattamento dei pazienti adulti con patologie psichiatriche. Un nuovo modo di guardare la relazione paziente-analista e quella madre-bambino ci aiuta a comprendere come l'implicito e il non verbale, ossia tutto ciò che avviene a un livello non conscio, costruisca la relazione, modificandola continuamente. Partendo dalla teoria dell'attaccamento di Bowlby, la teoria di Beebe e Lachmann si struttura sul concetto di autoregolazione e regolazione interattiva, dove i membri di una diade vengono influenzati l'uno dall'altro inconsapevolmente. Ed è questo, secondo gli autori, ad aiutare i pazienti: il mutuo regolare i propri stati interni.
Affascinante-2 settembre 2011
Ben scritto e strutturato affronta i temi dell'Infant Research sulla evoluzione della relazione diadica di attaccamento del bambino con il caregiver mentre discute delle implicazioni della stessa per l'individuo adulto. Il libro è indubbiamente legato ai modelli di Bowlbi e della psicologia oggettuale, quindi fornisce materiale psicodinamico per comprendere come nascano i modelli operativi interni (insicuro evitante, sicuro, insicuro dipendente e ambivalente) ed il loro investimento come modalità privilegiate della relazione adulta con l'altro signiicativo; nozioni sullo sviluppo infantile arricchiscono il discorso e legano questo testo alla neuropsicologia infantile. Per cui, vengono affrontati temi come l'acquisizione della parola che regola il flusso comunicativo tra il bambino e il caregiver, la direzione dello sguardo prima disinteressato e dipendente dai sistemi sensoriali poi significativo e comunicativo, lo sviluppo della postura e della deambulazione per comprendere la prossemica e l'aptica delle comunicazioni nonchè la capacità di contatto fisico che regola, qualche volta, il contatto affettivo tra gli astanti. Il testo esemplifica come il caregiver rappresenti lo specchio del bambino e con la sua capacità di leggere i messaggi del neonato e di dargli voce arricchisce giorno dopo giorno la sua esperienza interiore rendendolo un agente autonomo.