Il giovane Törless
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR I grandi romanzi
- A cura di:
- G. Zampa
- Data di Pubblicazione:
- 16 maggio 2003
- EAN:
9788817063463
- ISBN:
8817063460
- Pagine:
- 237
- Formato:
- brossura
Trama Il giovane Törless
Robert Musil, ingegnere, letterato, filosofo, psicologo, fu l'ultimo grande figlio della vecchia Europa, agonizzante fra la Prima guerra mondiale e la celebrazione del nazifascismo. Nel suo primo romanzo, "II giovane Törless", i turbamenti di un adolescente diventano lo specchio impietoso e seducente di un crollo: quello delle sicurezze ottocentesche, dei valori borghesi e della certezza scientifica.
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Recensioni degli utenti
La malvagia sessualità degli adolescenti-30 settembre 2010
Due sadici adolescenti che sfogano le loro nascenti e violente pulsioni su un povero coetaneo reo di aver rubato denaro dagli armadietti del collegio. E Törless che talvolta sta a guardare nauseato, talaltra si sente talmente attratto dal malcapitato da desiderarne (e ottenere) un congiungimento fisico. Senza mai però dimenticare di angustiare il povero lettore con una sequela di inutili considerazioni filosofiche/etiche/matematiche.
Il giovane Törless -24 settembre 2010
Rileggere un capolavoro come questo porta inevitabilmente (come scriveva un amico a proposito di un altro, diversissimo, classico) a guardare con occhi diversi e più critici tanti libri osannati come capolavori ma che nulla hanno dell'intensità, della profondità e dell'eleganza della prosa che occorrerebbe per essere definiti tali. Dietro ai turbamenti del giovane Törleß non ci sono soltanto gli sconvolgimenti ormonali o la faticosa ricerca della propria identità tipici del romanzo di formazione. Ci sono una serie di interrogativi sull'ignoto e sull'infinito a cui l'uomo anela senza sapere esattamente che cosa sia e perché vi aneli, sulla difficoltà dell'espressione artistica e della definizione dell'indefinibile, sulla brama di potere e sui perversi meccanismi che portano le vittime a diventarne complici riconoscenti, sull'assurdo (i numeri immaginari) che diventa parte del tessuto dell'esistenza.