Il giorno in cui fu ucciso il presidente. Le radici dell'odio in Egitto
- Editore:
Newton Compton
- Collana:
- Newton Pocket
- Traduttore:
- Giuliani L.
- Data di Pubblicazione:
- 24 febbraio 2011
- EAN:
9788854130555
- ISBN:
8854130559
- Pagine:
- 127
- Formato:
- brossura
Trama Il giorno in cui fu ucciso il presidente. Le radici dell'odio in Egitto
Il Presidente Sadat fu assassinato il 6 ottobre del 1981. Questa data cardine per la storia dell'Egitto (all'indomani Hosni Mubarak avrebbe preso il suo posto) costituisce l'apice intorno al quale si sviluppa l'intero racconto corale di questo romanzo, in un drammatico crescendo. Protagonisti sono i membri di una famiglia della classe media cairota durante i primi anni Ottanta: per l'Egitto quella fu un'era di transizione, un periodo di crisi profonda in cui la gente comune, di ogni estrazione sociale, veniva spinta verso il cosiddetto "abisso dell'Infi tah", l'apertura al libero mercato. In questa folle corsa tutto era sovrastato da un senso di "fine", una sensazione di panico, mentre persone innocenti assistevano impotenti alla rapida disintegrazione del loro mondo. Un intero stile di vita con le sue tradizioni antichissime e i suoi valori tramandati di generazione in generazione si stava semplicemente sgretolando, aprendo la strada a un nuovo materialismo spietato: un "regno dei corrotti" in cui solo i più forti possono sopravvivere, agli altri non resta che soccombere.
Recensioni degli utenti
Drammatica realtà-1 febbraio 2012
Tutto parte dall'assassinio del Presidente Sadat e dalla presa dal potere di Mubarak. Questo breve racconto è, in sintesi, la storia dell'Egitto degli ultimi trenta anni: i protagonisti sono i membri di una famiglia della classe media, nella corruzione imperante di quesgli anni. L'attuale primavera araba, iniziata proprio in Egitto che ha portato alla cacciata di Mubarak ed esportata in molti altri paesi riuscirà ad eliminare tutte le scorie dell'assolutismo?