Genealogia della morale

Come un medico che seziona un cadavere, Nietzsche sviscera come mai nessuno prima le radici più antiche della morale moderna: come si è arrivati alla pruderie vittoriana e alla decadenza della cultura germanica? Con argomentazione a volte un poco spinte, Nietzsche esamina la morale europea senza fare sconti.

Oltre ad essere stato uno dei più grandi filosofi dell'umanità Nietzsche è anche uno scrittore di grandissimo talento; in questo gradevolissimo saggio, oltre ad una pungente ed intelligente critica al cristianesimo, si propone di ricercare le radici stesse della morale. Essa nasce dall'incapacità di agire sul mondo e si ritorce contro il soggetto stesso.

Ancora un classico della filosofia occidentale. Qui Nietzsche ci mostra come le nostre morali, la nostra giustizia, il nostro concetto di bene, come tutte queste cose non siano pure e innate ma, come suggerisce lo stesso titolo, nascono e si sviluppano, non sempre da ragioni "pie". Essenziale per la formazione di un filosofo.

Friedrich Nietzsche è uno dei più grandi filosofi contemporanei, e a mio parere anche di quelli mai esistiti. I quest'opera si cimenta con un lungo discorso in merito a come la morale sia nata, ritenendo che essa sia frutto di un rovesciamento dei valori attuata dagli uomini di Chiesa. Vivere secondo morale, per Nietzsche, non equivale a vivere secondo natura.

Opera "grandiosissime", così è stato denominato da August Strindberg. Un continuo divenire nella costante affermazione dei valori naturali e del caso, in grado di travolgere le difese umane. L'opera si compone di tre dissertazioni, funzionalizzate ad annichilirire oltremodo la "religione industriale", incompatibile con il cristianesimo genuino. Un forziere, da quel che si può arguire, da cui attingere virtute e conoscenza.