La gallina volante

Protagonista di questo romanzo è una strana professoressa, che dice di non amare molto il lavoro di insegnante e di preferire l'allevamento delle galline, ma che ha in realtà uno scopo ben preciso: insegnare a una di loro a volare. Ma il bello di questa prof è che parla con gli studenti e li ascolta, e soprattutto ne parla con il marito, il vicino di casa e le galline stesse. Bella ed emozionante la parte dedicata al rapporto con la sua allieva, un rapporto d'affetto e forse compassione che la porta addirittura a desiderare di adottarla. Il finale poi, da un lato lascia l'amaro in bocca per il rapporto con la studentessa e la speranza di aver lasciato qualche segno positivo nella sua vita, dall'altro lato lascia presagire una piacevole sorpresa.

Con la consueta prosa brillante ed ironica, l'autrice ci aprla della sue esperienze scolastiche e non, facendoci ridere ma anche pensare. L'anno scolastico con i suoi riti, i suoi personaggi in cui un po' si ritrova chi di quel mondo fa parte. L'insegnante che non vuole insegnare ma semmai "allevare" facendo sì che ognuno possa volare con le proprie ali. E così, un po' provocatoriamente, la missione a cui dedica con passione il tempo libero diventa quella di far volare una gallina, progetto che condividerà con la sua allieva preferita, la più sensibile, quella che riesce a credere nella capacità di volare.