L' etica protestante e lo spirito del capitalismo di Max Weber edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

L' etica protestante e lo spirito del capitalismo

Collana:
Bur 60
Traduttore:
Marietti A. M.
Data di Pubblicazione:
15 luglio 2009
EAN:

9788817033282

ISBN:

8817033286

Pagine:
129
Formato:
brossura
Argomento:
Economia: filosofia e teoria
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Descrizione L' etica protestante e lo spirito del capitalismo

Un'opera fondamentale per comprendere la società moderna, le sue radici culturali, il suo destino. Oggetto di continue contestazioni ma puntualmente riproposto, criticato decine di volte "in modo definitivo" ma sempre risorto dalle sue ceneri, questo libro ha cambiato radicalmente il corso delle scienze umane nel Novecento. All'inizio del testo Weber pone una domanda, che inevitabilmente "il rampollo della civiltà europea moderna" dovrà farsi: quali circostanze hanno fatto sì che proprio sul terreno dell'Occidente, e soltanto lì, comparissero fenomeni di civiltà che, almeno secondo l'opinione tra noi diffusa, avevano validità universale? Francesco Giavazzi sottolinea il tratto di radicale novità insito nella connessione tra etica religiosa e capitalismo: "Gli incentivi economici da soli non bastano per determinare il passaggio da un sistema economico a un altro: fu la Riforma protestante a insegnare che l'accumulazione della ricchezza non è solo un vantaggio, è un dovere". Questa grande intuizione weberiana segnò l'inizio di un nuovo modo di guardare al rapporto tra economia e cultura, e di conseguenza di un diverso modo di guardare ai sistemi di potere, non più fondati sul dominio ma sull'egemonia. II testo dei due saggi che compongono "L'etica protestante e lo spirito del capitalismo", presentato in questa nuova e agile veste, dischiude scenari sul presente e sul futuro ai lettori contemporanei.

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4 di 5 su 3 recensioni

Analisi su Tutti i LatiDi D. Paolo-12 febbraio 2011

Una stupenda analisi sociale, economica e storica del protestantesimo e delle varie correnti che meglio hanno alimentato la nascita nello spirito capitalista che anima il mondo moderno. E' interessantissimo sapere poi che il libro, che sembra così attuale è stato scritto così addietro nel tempo.

BuonoDi A. Dott. Giovanni-26 novembre 2010

Grandissimo libro se pensate che sia stato scritto prima della grande guerra! Ottima visione della società e principi enunciati in modo semplice, che chiunque sarebbe in grado di capire!

ottimoDi G. Michel-16 ottobre 2010

Molti aspetti del suo pensiero fanno già parte del nostro "conoscere"; sovente viene da dire "si vabbeh, ma è ovvio", dimenticando che il libro è stato scritto prima della Grande Guerra. Weber dimostra come il capitalismo di ventura medievale sia mutato razionalmente a causa della genesi di una struttura normativo-morale anti-tradizionalistica, fomentata dal Beruf (termine traducibile - ma non traducibile in realtà - in chiamata laica da parte di Dio) e legittimata dalla convinzione che l'accrescimento della ricchezza sia una cosa dovuta perché aumenta la gloria di Dio. In opposizione al determinismo marxista, Weber propone una teoria pluralista che abbraccia diversi aspetti della morale protestante - a livello storico-morale - che hanno permesso la concentrazione di capitali e quindi l'avvio del "sistema storico peculiare": il capitalismo moderno.