Gli eredi

Dorn Wulf è pronto ancora una volta ad agghiacciare il lettore con una storia dove crimine e psichiatria si intrecciano e dove si è spinti ad indagare anche sulla propria assurda mente. Con "Gli eredi" il grande scrittore ci spiazza convincendoci fino alla fine che la realtà raccontata dalla protagonista del libro sia una menzogna. Ma ne siamo così sicuri? Il criminologo Frank Bennell chiede aiuto allo psicologo Robert Winter, con cui ha già lavorato per molti casi di omicidio per risolvere la cosa più strana e assurda che gli sia mai capitata. Una donna è seduta di fronte a loro, ha solo trentadue anni e dice di aver visto cose terribili, tutte accadute nelle ultime ore. E’ sopravvissuta ad un incidente molto strano su una strada di montagna e da allora tutto è precipitato: l’uomo che l’ha salvata è sparito, ma poi sono apparsi bambini dagli occhi di ghiaccio e si sono verificati degli strani omicidi. Bennell e Winter non riescono a ricostruire la storia che racconta Laura Schrader, ma non riescono neppure a smontarla. Manca un tassello e non capiscono come venirne a capo. Nella macchina della ragazza c’è una pistola e nel baule della sua macchina si nasconde un orrore indescrivibile. Forse è lei l’assassina o forse ha subito uno shock così grande che la sua mente ha cominciato a divagare e ad inventarsi una verità che ne nasconde un’altra? Con "Gli eredi" di Durn Wolf nulla sfugge allo psicologo Winter, che si trova davanti un altro terribile incubo, stavolta assolutamente da risolvere.