
Il mio cuore cattivo
- Editore:
TEA
- Collana:
- I Grandi TEA
- Edizione:
- 11
- Traduttore:
- Gandini U.
- Data di Pubblicazione:
- 12 febbraio 2015
- EAN:
9788850238118
- ISBN:
8850238118
- Pagine:
- 348
- Formato:
- brossura
Libro Il mio cuore cattivo di Wulf Dorn
Trama libro
C'è un vuoto nella memoria di Dorothea. Quella sera voleva uscire a tutti i costi ma i suoi l'avevano costretta a fare la babysitter al fratello minore mentre loro erano a teatro. Ricorda che lui non ne voleva sapere di dormire e urlava come un pazzo. Ricorda una telefonata che l'aveva sconvolta, ricorda di aver perso la testa, e poi più niente. Più niente fino agli occhi sbarrati del fratellino, senza più vita. C'è un abisso in quel vuoto di memoria, un abisso che parole come "arresto cardiaco" non riescono a colmare. Perché la verità è che lei non ricorda cosa sia successo. Solo adesso, dopo mesi di ospedale psichiatrico, di terapie, di psicologi, ha raggiunto faticosamente un equilibrio precario. Ha cambiato casa, scuola, città: si aggrappa alla speranza di una vita normale. Ma una notte vede in giardino un ragazzo terrorizzato che le chiede aiuto e poi scompare senza lasciare traccia. E quando, dopo qualche giorno, Dorothea scopre l'identità del ragazzo e viene a sapere che in realtà lui si sarebbe suicidato prima del loro incontro, le sembra di impazzire di nuovo. I fantasmi del passato si uniscono a quelli del presente precipitandola in un incubo atroce in cui non capisce di chi si può fidare, e in cui la sua peggiore nemica potrebbe rivelarsi proprio lei stessa...
Recensioni degli utenti
Forse il migliore di Dorn - 8 febbraio 2017
Forse il libro di Dorn che mi ha colpito di più e che mi rimarrà in testa per molto tempo. Anche in questo caso ho terminato la lettura in brevissimo tempo perché è praticamente impossibile staccarsi dalle pagine una volta iniziato il libro.
Non male - 27 gennaio 2017
Il libro mi è stato regalato qualche tempo fa e, devo ammetterlo, ho fatto un po' di fatica a seguirlo. All'inizio infatti l'ho trovato abbastanza noioso e la lettura è andata a rilento (probabilmente non è il mio genere). Poi però, verso la fine, si è reso tutto molto più interessante e mi ha fatto rivalutare anche la parte iniziale.