Elogio dell'ozio di Bertrand Russell edito da Longanesi
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Elogio dell'ozio

Editore:

Longanesi

Collana:
Nuovo Cammeo
Edizione:
5
Traduttore:
Marpicati E.
Data di Pubblicazione:
9 settembre 2004
EAN:

9788830421530

ISBN:

8830421537

Pagine:
197
Formato:
rilegato
Argomento:
Etica e filosofia morale
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Elogio dell'ozio

"Elogio dell'ozio" è uno dei quindici saggi che compongono questa raccolta, in cui Russell tratta le più disparate tematiche politiche e sociali. I pericoli derivanti dall'eccesso di zelo e l'importanza della contemplazione; architettura e questioni sociali; critica del comunismo, critica del fascismo e argomenti in favore del socialismo; cinismo dei giovani e conformismo della società moderna; l'educazione, la salute mentale, l'anima. Temi diversi ma collegati da una tesi generale: "Il mondo soffre per colpa dell'intolleranza, del bigottismo e per l'errata convinzione che ogni azione energica sia lodevole anche se male indirizzata; mentre la nostra società moderna, così complessa, ha bisogno di riflettere, di mettere in discussione i dogmi".

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

Elogio dell'ozioDi G. Daniele-1 dicembre 2010

Il libro tratta una serie di temi (uno per ogni capitolo) di grande spessore intellettuale ed, a distanza di anni dalla pubblicazione del libro, ancora attuali. Alcuni sono discussi con impeccabile logica (stiamo parlando d'altronde di Bertrand Russell) , altri però con troppa superficialità (ed esempio i debiti della Germania dopo la seconda guerra mondiale, il lavoro e il tempo libero) .

voto 4,5Di m. ugo-21 settembre 2010

I primi saggi e gli ultimi sono estremamente interessanti e arguti, anche se nella parte centrale il tono scende un po'. Veramente stupendo è il saggio che dà il titolo al volume, in cui si argomenta come l'ozio non sia così deprecabile come la mentalità liberista ha cercato di inculcarci.

InteressanteDi C. Pierfrancesco-14 settembre 2010

Raccolta di saggi indipendenti: molto interessante il primo da cui il titolo del libro, alcuni un po' prolissi. Bel libro ma Russell ha scritto di meglio.