Duma Key
- Editore:
Sperling & Kupfer
- Collana:
- Narrativa
- Traduttore:
- Dobner T.
- Data di Pubblicazione:
- 6 maggio 2008
- EAN:
9788820045067
- ISBN:
8820045060
- Pagine:
- 743
- Formato:
- rilegato
Trama Duma Key
Dopo che una gru si abbatte sul suo pickup, Edgar Freemantle deve far fronte a una vita diversa. Devastato nel fisico, e non solo, dapprima cerca di accoltellare la moglie e poi di strangolarla con la mano sinistra (l'altra mano l'ha persa, con tutto il braccio destro, nell'incidente). Apparentemente ristabilito, lascia le sue proprietà alle due figlie e alla moglie, che ha deciso di divorziare da lui, e si stabilisce su una solitaria e paradisiaca costa della Florida, Duma Key, dove affitta una grande villa rosa sulla spiaggia. Proprietaria di tutta la zona è l'anziana Elizabeth Eastlake, una signora non del tutto lucida che allerta subito Edgar di un grande pericolo che lo minaccia. Intanto Edgar si scopre una dote inaspettata di pittore: i quadri che comincia a dipingere, specie quando il braccio amputato gli procura delle sensazioni fantasma, rivelano un talento eccezionale, non solo dal punto di vista artistico... Proprio quando la sua vita sembra ricomporsi, anche grazie alla comprensione della ex moglie e al costante affetto delle figlie, che lo sostengono a distanza nella sua nuova attività artistica, il passato di Elizabeth viene a interferire violentemente con il presente di Edgar.
Recensioni degli utenti
Livelli altissimi-25 aprile 2012
Stephen King credo sia ormai indiscudibilemte roconosciuto come uno se non il più grande scrittori contemporanei. Negli anni della sua produzione letteraria ci ha regalato emozioni a dir poco splendide. Come tutti ha avuto qualche fase di leggero calo, forse a causa dell'incidente che gli è quasi costato la vita, ma da qualche anno ha ripreso a donarci capolavori e quato " Duma Key" nè è la prova.
Duma Key-30 luglio 2011
King non smente mai (o quasi) le aspettative che i lettori ripongono in lui, anche in questo caso non c'è che rimanere soddisfatti di questo romanzo che riprende in maniera "nuova" un tema caro a King, quello dello "scrittore solitario" che però in questo caso viene interpretato da un pittore (ecco perché "in maniera nuova") improvvisato. Una buona opera Kinghiana.
Non spettacolare, ma bello-7 ottobre 2010
Stephen King è capace di rapirti perfino in questo libro. Perchè dopo un inizio non molto lineare e non troppo interessante, le ultime duecento pagine volano che vorresti non finisse mai. Eppure è finito, ma almeno pensi che ne è valsa la pena.
Avvincente-15 agosto 2010
Ennesima opera d'arte del re dell'horror, ennesimo libro capace di rapirti all'interno della storia e, pagina dopo pagina, non vedi l'ora di conoscerne la fine per tirare un sospiro di sollievo...anche se con Stephen king non si può mai parlare di lieto fine.