Il divo Claudio di Robert Graves edito da Corbaccio

Il divo Claudio

Editore:

Corbaccio

Traduttore:
Coardi C.
Data di Pubblicazione:
29 aprile 2010
EAN:

9788863800593

ISBN:

8863800596

Pagine:
389
Formato:
rilegato
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Trama Il divo Claudio

"Lo storico non ha il diritto di interrompere il racconto nel punto culminante di interesse. Avevo il dovere assoluto di proseguirlo, e di descrivere, per lo meno, ciò che il resto dell'esercito pensò di quell'atto prettamente anticostituzionale compiuto dalla Guardia di Palazzo; e ciò che ne pensò dal canto suo il Senato." Claudio è un uomo affabile, un uomo mite, è uno studioso la cui vita cambia improvvisamente e inaspettatamente quando viene acclamato imperatore dai pretoriani. Circondato ma non travolto dagli intrighi di corte, dalle passioni, dai tradimenti che falcidano sia la sua famiglia sia i suoi avversari, riuscendo quasi involontariamente a rimanere a margine delle lotte di potere, Claudio giunge a passo regolare e misurato verso l'apice del successo. Ma la sua vita, sino a ora e da ora in poi, non è una vita facile, non è neppure felice, né tantomento gloriosa: è la vita di un riformatore prudente, calunniato e temuto come tiranno capriccioso e sanguinario. Attorno a lui si muovono le ambizioni sfrenate delle sue donne, come Messalina, la giovanissima e sfrenatamente ambiziosa moglie, o Agrippina, che, forse, fu responsabile della sua morte prematura. Di questo straordinario itinerario umano narra Robert Graves, secondo la fortunata formula della fiction storica.

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4 di 5 su 2 recensioni

Il seguitoDi M. Amalia-2 settembre 2011

Ancora Claudio, ancora Graves, ancora Coardi come traduttore. Questo seguito del capolavoro (Io, Claudio) purtroppo non è altrettanto felice, ma difficilmente chi ha apprezzato la prima parte rinuncerà alla seconda. Nel primo libro Claudio era soprattutto un testimone, nel secondo è un imperatore, quindi bombardato dalla critica di una storiografia sfavorevole; poteva Graves ricavarne un romanzo decente? Sì, appunto decente, non certo un capolavoro... Ciò non ostante, romanzo lo è. E come in tutti i romanzi, si vorrebbe che le cose andassero a modo nostro. Invece sono andate come la Storia ce le ha trasmesse. A maggior ragione, tanto di cappello a Graves e al suo più che degno traduttore Coardi.

da leggere Di a. guido-26 settembre 2010

storicamente valido. Claudio è una figura poco appriscente ma è stata di fondamentale importanza nella sua epoca. Il libro è utile per conoscere di più la sua figura