La dea bianca. Grammatica storica del mito poetico di Robert Graves edito da Adelphi

La dea bianca. Grammatica storica del mito poetico

Editore:

Adelphi

Collana:
Gli Adelphi
Traduttore:
Pelissero A.
Data di Pubblicazione:
4 Marzo 2009
EAN:

9788845923593

ISBN:

8845923592

Pagine:
596
Formato:
brossura
Argomento:
Religioni e mitologie antiche
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione La dea bianca. Grammatica storica del mito poetico

"... uno dei pochi sommi capolavori del nostro secolo ... libro denso ed esultante, teso sul filo di una conoscenza minuta della letteratura gallese e irlandese, dei primordi greci ed ebraici". Elémire Zolla. " Ho sempre creduto che i grandi libri sulla mitologia siano, essi stessi, dei libri mitologici: ereditano una grande tradizione mitica, la raccolgono, la interpretano; e la continuano, facendo echeggiare di nuovo tra noi quei miti, avvolgendoci nella loro melodia, contagiandoci coi loro suoni, come migliaia di anni fa o in quell'istante miracoloso fuori dal tempo, in cui il mito per la prima volta esplose alla luce. Robert Graves ha portato questo principio sino in fondo ... il risultato è un libro straordinariamente ricco e vivo, che di colpo ci fa abitare vicino alla misteriosa Dea Bianca, a Eracle, alle sirene, alle mille divinità celtiche". Pietro Citati

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4 di 5 su 2 recensioni

Erudizione al servizio della poesia e del mitoDi S. LUIGI-15 Marzo 2012

Il capolavoro di Robert Graves, una bibbia per qualunque studioso di mitilogia comparata, ma non solo. Graves ci accompagna attraverso miti celtici, ebraici e greci alla ricerca della "Dea Bianca" cioè del simbolo ancestrale e matriarcale della Poesia, quale era presente in Europa e nel Mediterraneo prima dell'arrivo delle divinità guerriere e patriarcali degli Indoeuropei. La poco dimostrabile ipotesi di Graves che alla base di stupefacenti affinità tra le mitologie citate ci sia stata una sorta di "diaspora" dei cosiddetti "popoli del mare" pre-indoeuropei, nulla toglie alla vastità di conoscenze e alla capacità analogica dello scrittore inglese, che si muove perfettamente a proprio agio tra alfabeti arborei celtici, significati del Doppio, castrazioni sacrali di re, minotauri, Jahvè privati delle vocali, sirene, labirinti, Ercoli e cipressi, trinità e tetramorfi. Forse non tutte le ipotesi sostenute in questo libro hanno fondamento storico. Però, indubbiamente, ispirano fiducia. Il sincretismo delle forme religiose alle volte sembra un po' tirato ma ci vorrebbe la stessa cultura enciclopedica dell'autora per confutarlo. Quindi, per ora, può andare.

La dea bianca. Grammatica storica del mito poeticoDi g. matteo-24 Settembre 2010

Libro che ho trovato stupendo,anche se è davvero ostico. Graves ha una conoscenza della mitologia antica davvero mostruosa e non è facile stargli dietro a volte. Nonostante questo i temi riguardanti gli antichi miti sono trattati in modo accurato, soprattutto per quanto rigurda il mondo celtico.