Dieta o non dieta. Per un nuovo equilibrio tra cibo, piacere e salute
- Editore:
Ponte alle Grazie
- Collana:
- Terapia in tempi brevi
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 12 giugno 2014
- EAN:
9788868330828
- ISBN:
8868330822
- Pagine:
- 228
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Dietetica e nutrizione
Descrizione Dieta o non dieta. Per un nuovo equilibrio tra cibo, piacere e salute
Ci sono interrogativi che equivalgono a quelli shakespeariani dell’essere o non essere e Dieta o non dieta è uno di quelli. L. Bergamini, M.Bossi, G.Nardone, P. Rossi e L. Speciani rispondono con una risposta complessa e intensa. Dieta o non dieta è un menabò per chi da sempre si chiede come si possa reagire di fronte a qualche chilo di troppo. Fare la dieta, andare a correre, cambiare il proprio modo di mangiare, eliminare dei cibi, verificare allergie: quale di questa è la mossa giusta? Un team di esperti risponde e ci dice che la verità è soggettiva e risponde caso per caso. L’importante è capire dove sta andando il nostro corpo e ripartire da lì perché è il corpo il nostro contenitore, la nostra cassa di risonanza, il nostro passepartout per il mondo. Usiamolo bene e rispettiamolo ci suggeriscono Bergamini, Bossi, Nardone, Rossi e Speciani. Bisogna partire dall’alimentazione che è il primo passo verso la salute. Sconvolgendo a tratti la dieta mediterranea, bisogna rinunciare a qualche carboidrato in più privilegiando frutta e verdura in quantità abbondante e mettendo nella piramide alimentare i legumi un passo più in su. Prima di capire se dobbiamo diminuire la quantità dei cibi, metterci a fare footing o scalare le montagne, dobbiamo capire se la dieta per noi è davvero necessaria o se sarebbe sufficiente cambiare qualche abitudine malsana, mangiando in modo corretto e svolgendo regolare attività fisica. Il resto può non essere necessario e se lo è va fatto con cautela senza eliminare cibi se non ci sono allergie comprovate e senza fare diete da fame. Dieta o non dieta ci farà riappacificare con il nostro corpo, togliendoci sensi di colpa inutili e facendoci nuovamente apprezzare l’alimentazione.