Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Best BUR
- Data di Pubblicazione:
- 15 maggio 2013
- EAN:
9788817066532
- ISBN:
8817066532
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- GIARDINAGGIO
Descrizione Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini
Cos'hanno in comune la regina Maria Antonietta, Vandana Shiva, Peter Sellers, Fabrizio De André, Virginia Woolf e George Harrison? La risposta è nel libro che avete tra le mani: il racconto di una passione che si intreccia, inestricabile come un gelsomino rampicante, con amori letterari, pittorici e cinematografici, ricordi di viaggi, aneddoti di vita giardiniera e riflessioni sulle sfide e le frontiere della felicità sostenibile. Serena Dandini ci conduce in una passeggiata sentimentale alla ricerca della bellezza che potrà salvarci, con un libro dedicato "a chi voleva cambiare il mondo e invece dopo un po' si è accorto che è stato il mondo a cambiargli i connotati". Viaggiando tra parchi incantati e vivai sconosciuti, imbarcandoci sulle navi di cacciatori di piante d'altri tempi, sbirciando gli amori romantici per un raffinato musicista o per un carico di concime, scopriamo insieme con lei che non è mai troppo tardi per mettere dei fiori nei nostri cannoni e bombardare almeno il perimetro del balconcino di casa. Perché, come recita un antico proverbio cinese, chi pianta un giardino semina la felicità.
Recensioni degli utenti
Originale!-21 maggio 2012
E' un libro molto curioso! Adatto a chi fa o non fa giardinaggio, ma comunque ama la bellezza dei fiori. Non si tratta solo di un libro di giardinaggio, ma anche di storia, arte, letteratura e perfino di politica. La scrittura è molto piacevole e scorrevole! E che dire della copertina? E' davvero originale!
Bel libro-3 maggio 2012
Serena Dandini è sicuramente un'appassionata di giardinaggio. Questo è quello che si deduce dalla lettura di questo libro. L'autrice con la scusa del giardinaggio e del mondo che ci gravita attorno, coglie l'occasione per dire la sua su vari temi che le stanno a cuore. Buon libro e ottima idea regalo.
Da leggere-10 settembre 2011
Bellissimo libro che si trasforma in una lettura molto piacevole sin dalle prima pagine. Il tema principale del libro è il giardinaggio. Serena Dandini parla a cuore aperto a tutte quelle persone che avrebbero tanto voluto cambiare il mondo e che invece si sono trovate irretite loro stesse da questo mondo sin troppo arcaico e obsoleto, da situazioni che mai avrebbero pensato di vivere, da indignazioni e condizioni alquanto inaccettabili. Una lettura che consiglio a tutti... Veramente un libro stupendo!
Molto gradevole! -10 luglio 2011
"E' una lettura dedicata a chi voleva cambiare il mondo e invece si è accorto che è stato il mondo a cambiargli i connotati. " Ok, mi ci ritrovo e ringrazio! Prima di tutto si respira la stessa aria di "Parla con me", rilassata e rilassante. Poi adoro la verdure, i parchi, i giardini. Persino alcune striminzite piantine del mio balcone che curo amorevolmente. Le note finali - molte quelle rigorosamente sottolineate, perché voglio tenerle ben presenti - sono ricche di spunti molto interessanti. Mi ha fatto piacere scoprire che molti personaggi che amo condividono la mia passione per il giardinaggio. Beh, nel mio caso per ora giardinaggio è una parolona, ma quando avrò più spazio... Come dice Serena "per sua natura il giardiniere è proiettato in avanti. " Comunque quello che mi ha appassionato di più è il capitolo finale, dove si parla delle teorie di Latouche, Segrè, Rifkin (li adoro tutti) e di un diverso concetto di PIL e di economia. Non lo trovo retorico, né demagogico, né vuotamente buonista, ma molto realistico. Unico rammarico: la carta utilizzata, molto pesante, quasi patinata. Molto elegante, ma per rendere il messaggio più forte avrebbe dovuto essere carta riciclata.
Fra tre e quattro-3 maggio 2011
L'argomento di certo è interessante, almeno per me che sono appassionato - seppur non di giardinaggio in sé per sé - della natura che ci circonda. Racconti di esperienza privata, dritte generiche e tanto altro, l'autrice ci fa riflettere sul rapporto uomo-natura.