Cholstomer. Storia di un cavallo di Lev Tolstoj edito da Controluce (Nardò)

Cholstomer. Storia di un cavallo

Collana:
Passage
Traduttore:
Molteni R.
Data di Pubblicazione:
30 novembre 2014
EAN:

9788862801164

ISBN:

8862801165

Pagine:
60
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Cholstomer. Storia di un cavallo

Cholstomer è un purosangue dal passo lungo e corre veloce come il vento, ma il suo manto pezzato è considerato un grave difetto per un cavallo di razza e per questo viene venduto a un privato che lo maltratta e lo fa lavorare duramente. Quel mantello pezzato è la sua condanna, e anche i suoi ultimi compagni di razza lo sbeffeggiano, quando lui è ormai vecchio e malandato. Fino a quando non inizia a raccontare la sua storia, ogni notte un episodio. E ogni notte guadagna sempre più rispetto. Ma è una storia tanto tenera quanto triste. Dai primi innamoramenti fino alla vecchiaia, con l'inevitabile corollario di speranze disattese e sogni infranti. Uscito per la prima volta nel 1886, in questo breve romanzo di Tolstoj parla come se egli stesso fosse quel cavallo. E nelle sue parole si rivela la sapienza del grande scrittore russo nello svelare i vizi e le crudeltà della natura umana.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 12.00

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 1 recensione

Equini per una finestra sull'uomoDi F. Alessandra-16 marzo 2018

Storia poco nota se paragonata ai grandi romanzi di Tolstoj. Devo dire che è un vero peccato dal momento che è un racconto breve ma pieno di significato. Il fatto che le vicende vengano presentate dal punto di vista di un cavallo richiama molto il modo di raccontare di London, che sceglie spesso canidi come protagonisti per dare un punto di vista esterno dalla nostra specie. In ogni caso tutto resta immerso in sentimenti, emozioni, pregiudizi tipicamente umani. Così ritroviamo trasposto nella società equina un atteggiamento molto diffuso: giudicare il prossimo dal suo aspetto esteriore ergendosi a giudici e sentendosi in diritto di farsi beffe del malcapitato, cui è indirizzato questo giudizio sommario. Amaramente veritiero e coinvolgente, come sa esserlo sempre Tolstoj.