Centuria. Cento piccoli romanzi fiume
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Biblioteca Adelphi
- Edizione:
- 4
- A cura di:
- P. Italia
- Data di Pubblicazione:
- 11 ottobre 1995
- EAN:
9788845911521
- ISBN:
8845911527
- Pagine:
- 316
- Argomento:
- ANTOLOGIE (ESCLUSE LE ANTOLOGIE DI POESIE)
Trama Centuria. Cento piccoli romanzi fiume
Un libro straordinario: così Calvino saluta, nel 1985, la versione francese di "Centuria", il primo libro di Giorgio Manganelli a essere tradotto e pubblicato oltralpe. "Cento piccoli romanzi fiume", recita il sottotitolo; e ancora Calvino ne sottolinea la "scrittura concisa ed essenziale", le "invenzioni narrative sintetiche e concentrate", nelle quali prende vita l'universo dell'autore. In questa nuova edizione, insieme alle centurie originali pubblicate nel 1979 e alla citata prefazione di Calvino, di cui si offre qui per la prima volta il testo italiano, sono comprese le venti "Altre centurie" uscite nel marzo 1980 sul "Caffè" e undici inedite; il volume contiene anche una Nota al testo che ricostruisce la genesi della raccolta.
Recensioni degli utenti
Pensiero: qualità o quantità?-10 aprile 2018
Come ci è stato insegnato a rispondere "nell'italietta" post-libro Cuore? E quanti di noi si sono dovuti porre, enormi problemi rispetto l'estensione di un concetto, senza magari aver mai avuto la ventura d'incorrerre nelle meravigliosa espressione "intensione"? Ora, poiché il VERO genio forse lo è perché a disposizione perfino di chi tale non è, Manganelli - che aveva adoratori del calibro di tal Calvino - non più bisognoso di mostrar nulla da tempo, si produce in questa prova che, almeno nelle italiche lettere, non ha molti altri concorrenti. Cento. Racconti? Romanzi? Pagine?... Boh! Certo, cento viaggi per la mente che, nella loro totalità se ben letti, impiegano gli occhi per il tempo di leggere una pagina ma rapiscono cervello e cuore - ordine meramente alfabetico - per un tempo indefinito. Capolavoro indiscusso.
Un autore straordinario -4 aprile 2018
Un buon punto di partenza per cominciare a scoprire l'opera di questo autore, spesso molto meno lineare rispetto a quella presa in esame. Manganelli non delude mai, e qua in particolare semplicità non è sinonimo di banalità. Centuria è un gioco, cento romanzetti "anamorfici", a dimostrazione che a volte una pagina può dir più di mille.
Da mal di testa-19 aprile 2012
Manganelli scrive cento trame per un possibile "romanzo fiume": materiale da far girare la testa. Il lettore dovrà fare uno sforzo di partecipazione e di grande attenzione: leggere malamente una frase equivale a trascurare interi capitoli di un romanzo normale. I temi sono diversi, ma spesso si sofferma insistentemente sul sogno, il complesso rapporto tra esseri umani, la vita nelle città, l'insonnia.