Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson edito da Bompiani

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

Editore:

Bompiani

Collana:
Vintage
Traduttore:
Podestà Heir M.
Data di Pubblicazione:
25 gennaio 2012
EAN:

9788845270239

ISBN:

8845270238

Pagine:
446
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con o la

Trama Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un'altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Nell'attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l'attempato Allan non sia capace di colpi di testa. Non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all'ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l'allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. E non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l'arzillo vecchietto. Un centenario capace di incarnare i sogni di ognuno, pronto a tutto per non lasciarsi scappare questo improvviso e pericoloso dono del destino.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 13 recensioni

Un po' deludente...Di G. Federica-8 marzo 2014

Libro che mi è stato consigliato dalla bibliotecaria, ma che purtroppo è stato un po' deludente. All'inizio la storia di questo vecchietto che scappa alla ricerca di una vita diversa da quella monotona della casa di riposo sembra far presagire un buon libro, ma poi la storia di questa fuga con morti accidentali e i ricordi di una vita vissuta sempre vicino ai fatti della storia, sembra un po' improbabile e pesante. Il vecchio, poi, non ha un carattere simpatico che possa attrare il lettore e quindi farlo appassionare alla storia, e il contorno di amici non è da meno. Il finale, poi, sembra da fantascienza.

NoiosoDi B. Valentina-11 ottobre 2012

Romanzo con una storia a volte troppo articolata e dal mio punto di vista spinta fino all'esagerazione in alcuni particolari (per non parlare dei passaggi che raccontano il suo passato che fanno rivoltare scienziati e non nella tomba) . L'ho trovato piuttosto noioso al contrario delle mie precedenti aspettative.

Libro discretoDi A. Gianluca-27 maggio 2012

Artificioso, un romanzo svelto, orchestrato male, e diretto peggio. L'umorismo che Jonasson cerca di mettere in luce tra le pagine del suo romanzo è davvero mediocre, così come la storia, spesso troppo articolata, e male - specie nelle digressioni nel passato. Accolto come caso editoriale, non ha mantenuto le aspettative.

Il centenario che saltò dalla finestraDi C. Lucia-26 maggio 2012

Una storia sicuramente insolita, raccontata con un filo narrativo diverso dal solito: da una parte c'è il filone del passato che racconta la straordinaria vita di Allan e dall'altro c'è il filone del presente che narra la fuga di Allan dalla casa di riposo dove si trovava. I due filoni si alternano nella lettura e pian piano convergono nel finale dandoci uno sguardo completo su tutta la vicenda.

Il centenario che saltò dalla finestraDi M. Caterina-18 maggio 2012

Romanzo carino ma nulla di più, mi aspettavo molto di più solo per il successo che aveva avuto. Mi hanno fatto storcere il naso i personaggi, poco caratterizzati quelli secondari, e l'esagerata fortuna che avvolge il centenario Allan e che lo tira fuori dai guai in ogni situazione. Ho apprezzato invece il modo di raccontare i fatti, l'idea di sovrapporre il momento in cui si svolge la storia, con i fatti accaduti nel passato del protagonista.

Noioso...Di O. Diana Evelina-12 maggio 2012

Lo ammetto: l'ho comprato piu' che altro per il battage pubblicitario che l'ha preceduto, ma non ne valeva la pena... L'ho trovato noioso e prolisso, con una vena di umorismo piu' adatto ad un pubblico infantile, e che comunque con l'umorismo vero, quello che fa prima sorridere e poi pensare, non ha niente a che vedere. La storia e' ben poco credibile e troppo lunga. Proprio non lo consiglierei.