Cave canem
- Editore:
Hobby & Work Publishing
- Collana:
- Publio Aurelio
- Data di Pubblicazione:
- 28 gennaio 2010
- EAN:
9788878518780
- ISBN:
8878518786
- Pagine:
- 283
- Formato:
- rilegato
Descrizione Cave canem
Cave canem, "attenti al cane", è una scritta che si trova spesso all'ingresso delle domus romane. È appunto in una casa come questa che Publio Aurelio si ferma sulla via del ritorno a Roma, dopo aver trascorso la villeggiatura a Baia con l'amica Pomponia. La villa appartiene a Gneo Plauzio, un plebeo che ha fatto fortuna allevando pesce pregiato, ed è costruita sul lago d'Averno, la porta del regno degli Inferi. Non appena arrivato, il senatore-detective ha una brutta sorpresa: Plauzio Attico, figlio di Gneo, è stato trovato cadavere la notte precedente. Ben presto avviene un nuovo delitto e Aurelio apprende che sulla famiglia grava un'oscura maledizione...
Recensioni degli utenti
Indagando nell'antica Roma-7 maggio 2012
Prima indagine di Publio Aurelio Stazio, senatore nell'antica Roma. Mi sono piaciuti molto l'ambientazione e i personaggi che ruotano attorno a Stazio: il segretario Castore, che ne combina sempre qualcuna, la matrona Pomponia con il marito e la sua vita sociale. Molto fedele anche la ricostruzione del periodo storico. Ho poi proseguito la lettura del ciclo di Stazio e non ne sono rimasta delusa. Da leggere.
Vivere nella Roma antica-21 luglio 2011
Questo libro, cosi come quasi tutti gli altri dell'autrice è che hanno per protagonista Publio Aurelio Stazio, è molto piacevole da leggere e ci dà anche qualche informazione, di riflesso, su come si viveva nell'antica Roma. Per me, che ne sono appassionato, è stata una piacevolissima scoperta. Comprerò sicuramente anche altri libri dell'autrice, visto che i gialli mi piacciono, idem le ambientazioni romane: cosa chiedere di più? Ottimo davvero!
Simpatico-30 luglio 2010
A me le avventure del senatore detective Publio Aurelio Stazio piacciono molto. Però trovo questo libro un pò sottotono e meno avvincente. Tutto sommato l'ho letto con piacere.