Il catalogo delle amiche di Isabella Bossi Fedrigotti edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Il catalogo delle amiche

Collana:
Superbur
Data di Pubblicazione:
5 aprile 2000
EAN:

9788817211192

ISBN:

8817211192

Pagine:
168
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Trama Il catalogo delle amiche

Dieci ritratti di "amiche" tracciati in punta di penna e innocente perfidia: tic, manie, comportamenti (spesso al limite dell'assurdo), falsità, piccole ipocrisie... Dieci donne, dieci caratteri, dieci amiche che coltivano il vizio, tutto femminile, di amre troppo e di non amrsi abbastanza. Un reticolo di storie e di caratteri in cui ogni lettrice (e ogni lettore) riconoscerà almeno una parte di sè.

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10 storie di donne, 10 tendenze femminiliDi B. Francesca-30 maggio 2011

Perfezionismo sfrenato volto ad "accalappiare" l'uomo, sforzi al limite del rocambolesco per tenersi il tanto agognato uomo, come se si potesse tenere qualcuno che non vuole restare. C'è l'infermiera, la serva a tutti i costi, la donna che non riesce a fare pace con il proprio aspetto se non ricorrendo alla bottiglia, la donna prigioniera delle grinfie di sua madre, la tipa fissata con le riviste femminili da cui sugge devotamente ogni parola, immagine, consiglio, fino a trasformarsi in un mostro uscito dalle voglie perverse dei media, la sedicenne complessata per la sua presunta eccessiva altezza e chi più ne ha più ne metta. Dulcis in fundo, ciliegina sulla torta, colei che fa da raccordo a tutti i profili: l'invidiosa cronica che si presenta sotto le mentite spoglie della simpaticissima e gioviale amica di tutte e... Tutti: si ritiene la "mejo", carina, sexy, ammiccante, desiderata, fa e disfa inciuci di ogni tipo, sa fare tutto, ciononostante tra un adescamento di marito altrui e l'atro, si ritrova sempre sola perché tutti questi mariti, rigorosamente delle proprie amiche tornano sistematicamente al sicuro del loro ovile, lasciandola a spremersi le meningi chiedendosi che cosa abbiano quelle insulse donnicciole più di lei per meritare la grazia di un marito stabile, o amanti o cose che lei ritiene di non avere: è solo insicura e ha bisogno di confrontarsi con amiche e conoscenti che sono poi bersaglio delle sue ire da insicura. Quello che non riesce a capire è che queste donne se le immagina lei stessa migliori di sé troppo presa da se stessa com'è per capire che anche dietro le sue amiche c'è dolore, insicurezza, disagio ed il loro valore in quanto persone. L'autrice si è mossa in maniera magistrale su un territorio spinoso, è riuscita a tessere la sua tela stando sull'orlo del baratro del luogo comune senza caderci dentro. 5 stelle (secondo me) se le merita tutte!