L' allegria degli angoli

In questi tempi dove la disoccupazione è dilagante ed è ormai quasi uno status sociale, Marco Presta con Povero Faraone inventa una storia paradossale, comica e commuovente. L’autore della trasmissione radiofonica di successo Il ruggito del coniglio ci conduce nella quotidianità di Marco, un geometra e da quasi sempre disoccupato che vive con la madre e passa il suo tempo con gli amici di sempre, gente comune, anche loro quasi tutti disoccupati. Nuovo Don Chisciotte contemporaneo, la figura del non lavoratore acquista una sua dignità, una sua carica letteraria e sociale, a tratti affascinante. Il protagonista di questo romanzo, nato con una testa quadrata e per l’appunto geometrica, impara ben presto a sue spese che nella vita di matematico e geometrico esiste ben poco. Marco si lascia così irretire da un suo vecchio compagno di scuola, Giuliano: in passato, forse, un balordo gli avrebbe proposto di ripulire un appartamento, ma oggi le tentazioni sono diventate molto piú imprevedibili. Fare la statua vivente in una piccola piazza del centro, ecco che cosa gli propone Giuliano. E Marco accetta, stravolgendo, senza saperlo, la sua intera esistenza: con un improbabile travestimento da Faraone, osserverà il microcosmo che gli sfila davanti. Turisti euforici, connazionali annoiati e un cane bruttissimo che lavora a poca distanza da lui. S'innamorerà pure, e questo proprio non ci voleva, visto che la ragazza in questione sembra essere ben al di sopra delle sue possibilità. L'epopea tragicomica di un eroe gentile, all'inseguimento di un sogno semplice e diventato ormai quasi impossibile: condurre una vita normale. Dalla piazzetta di Roma dove osserva il mondo Marco capirà di non essere solo, di avere la possibilità di vivere emozioni e sensazioni che pensava assopite per sempre e perdute da un tram tram giornaliero alienante e che abbruttisce l’animo umano. In Povero Faraone Marco Presta descrive così il chi siamo quotidiano con l’ironia e lo sguardo di chi questo presente lo vive, ma con speranza.