Descrizione Il giardino di guerriglia. Un anno di allegre battaglie fra la donna e il verde
In questo esilarante diario di "allegre battaglie" con il verde, Stefania Bertola racconta un anno di gioie e tormenti nel suo giardino, e lo fa con grazia, poesia e una fine ironia, alternando situazioni reali con scenari possibili. Il lettore vi troverà tante storie di piante e fiori, ma "nessun consiglio utile di giardinaggio", spunti letterari, suggestioni di cucina. E certamente si delizierà per i dialoghi surreali con un fiore che rifiuta di crescere, un'ape pettegola, un ospite immaginario. Il giardino diventa così una vera e propria metafora della vita, perché come la vita offre a chi lo possiede un ventaglio di possibilità: scatena umori, fa nascere speranze poi disattese o sorprese inaspettate, e genera rapporti di amore e odio con le piante identici a quelli che intratteniamo con i nostri simili, gli umani. Così, quando un giorno l'autrice deve potare un'amata magnolia, riflette: "Cinquant'anni fa gli azzardati progettisti di questo giardino hanno piantato vicinissimi magnolia e faggio, tutti e due destinati a diventare kolossal. E difatti, adesso è lotta al coltello per la sopravvivenza: o si tira giù uno dei due, o li si sminuisce entrambi. Non so, mi piacerebbe lanciarmi in un ardito paragone fra la vita tormentata di Faggio e Magnolia e quella di tante altre coppie, ma il tempo per la filosofia non è questo, era verso il 1975".
Recensioni degli utenti
Spassoso-11 marzo 2015
Divertentissimo diario stagionale di una donna che cura con profonda ironia e rassegnazione il pezzo di terra che circonda la sua casa, nella provincia di Torino. Il rapporto della protagonista con le sue piante è un rapporto di amore-odio: piante e fiori che decorano – anzi, più propriamente, infestano – il giardino sono trattati alla stregua di persone, a cui a volte vengono augurati peste e corna, altre volte invece, nei momenti di buona, letti sonetti poetici. Ogni vegetale ha una caratteristica che lo rende unico, a partire dall'odiata e temuta Rosa Vampiro. Il libro è scorrevolissimo e le pagine filano via tra sorrisi e risate. Lettura divertente, veramente consigliata.