Zona disagio di Jonathan Franzen edito da Einaudi

Zona disagio

Editore:

Einaudi

Traduttore:
Pareschi S.
Data di Pubblicazione:
17 giugno 2008
EAN:

9788806193119

ISBN:

8806193112

Pagine:
209
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Zona disagio

A quarant'anni, poco dopo la morte della madre, Jonathan Franzen ritorna a Webster Groves, il sobborgo di St Louis dov'è cresciuto. I due fratelli maggiori l'hanno incaricato di cercare un agente immobiliare per vendere la casa di famiglia. Appena entra nelle stanze in cui ha trascorso infanzia e adolescenza, Franzen si sente un "conquistatore che bruciava le chiese e fracassava le icone del nemico". E il nemico è la famiglia. Ma questo è solo il primo impatto, perché il suo atteggiamento rivela subito un'intenzione più profonda. Se decide di entrare nella "zona disagio" che è il proprio passato, Franzen lo fa per prolungare il gesto del padre, che ogni sera muoveva il termostato del riscaldamento di casa verso la "zona benessere". In lui l'ironia è sempre accompagnata da un movimento contrario di indulgenza e innesco emotivo. Sei sono le tessere che compongono il puzzle di questa autobiografia: la vendita della casa di famiglia; i "Peanuts" di Charles Schulz, e in particolare Snoopy, come chiave tragicomica della contestazione degli anni Settanta; un gruppo d'ispirazione cristiana, la Comunità, specchio dell'anomalia suburbana di Webster Groves; gli scherzi adolescenziali ai danni delle strutture scolastiche; l'innamoramento per la lingua tedesca, segno di una vocazione letteraria che inizia a esigere i suoi spazi; la passione per il bird watching. E intrecciata a questi momenti, naturalmente, una tormentata educazione sentimentale.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 11.00

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 5 recensioni

La memoria come parte di noiDi b. anna-15 febbraio 2017

Il ritorno a casa per rimettere ordine, il passato che riemerge, i legami familiari che per quanto interrotti non sono mai davvero sciolti perché comunque rimangono in noi. Dentro ognuno di noi c'è un luogo che risuona in un'eco di rimbombante silenzio: ecco tutto ciò che contribuisce a comporre il ritratto di Franzen stesso, dall'infanzia alla maturità. Conosciamo così i suoi genitori, i suoi fratelli, i suoi amici, i suoi interessi, la sua esperienza scolastica, i suoi amori. Scavo psicologico, purezza visiva nell'ambientazione, dolore e umorismo, fluidità di scrittura e intelligenti scelte linguistiche, a cominciare dal titolo, quella Zona di disagio contrapposta alla Zona benessere che segnava la linea del termostato per la temperatura invernale che il padre sceglieva in disaccordo con quanto stabilito dalla madre, una madre attenta ai dettagli costruttrice e preservatrice di memoria.

Zona disagioDi C. Adele-6 marzo 2012

Franzen tratta un'autobiografia fatta di scorci, rovista nel cassetto dei ricordi personali ripesca fatti, personaggi e pensieri che lo trasportano indietro nel tempo. L'esplorazione della zona disagio rivela una difficoltà profonda del non appartenere e dell'essere al di là dell'apparire. Una lettura più difficoltosa rispetto agli altri romanzi dell'autore. Salvo solo alcune parti.

Zona disagioDi V. Maria-9 febbraio 2012

Zona Disagio è onesto, divertente, e quasi ogni frase è interessante e fa pensare. Proprio quello che ci si può aspettare da un libro di memorie scritto da Jonathan Franzen. Tuttavia, nonostante le sue prodigiose doti di scrittore, la sua storia personale a tratti è noiosa, non cattura, non emoziona. Si tratta di uno scorcio non uniforme del passato di Franzen e della sua famiglia. Meglio leggere prima Le Correzioni. E' un libro solo per i grandi estimatori di questo scrittore.

La famigli secondo FranzenDi u. giovanni-14 luglio 2011

Jonathan Franzen ritorna a casa dopo la morte della madre. Là trova i due fratelli e ritrova il nemico, la famiglia, con la sua "zona disagio". Frnzen è decisamente uno dei migliori romanzieri americani, capace di parlare di adolescenza e infanzia con immenso coinvolgimento e con stile scarno ed asciutto

Zona disagioDi T. Carolina-5 dicembre 2010

Autobiografia in sei capitoli, di cui ognuno rappresenta una fase e alcuni episodi particolarmente significativi della vita di Franzen. Ironico, sagace, pungente, insicuro, intelletualoide: in pratica magnifico! Inoltre, nel quinto capitolo, si trova un'interpretazione critica della Montagna incantata di Thomas Mann molto originale.