
Woyzeck. Testo tedesco a fronte
- Editore:
Edizioni ETS
- Collana:
- Canone teatrale europeo
- A cura di:
- M. Maderna
- Data di Pubblicazione:
- 23 dicembre 2024
- EAN:
9788846767110
- ISBN:
884676711X
- Pagine:
- 224
- Formato:
- brossura
Libro Woyzeck. Testo tedesco a fronte di Georg Büchner
Trama libro
Genio fuori formato: autore, scienziato e pensatore precocemente geniale e prematuramente morto, Georg Büchner (1813-1837) è stato uno dei capostipiti del teatro moderno. Il Woyzeck, pervenutoci postumo, è un testo arduo da penetrare intellettualmente per lo stato frammentario e lacunoso in cui è stato tramandato, ma è indubbiamente l'opera più potente dell'Ottocento tedesco. Con il Woyzeck (che qui proponiamo nella traduzione di Marina Bistolfi, la quale dimostra di conoscere il segreto per riscrivere le parole di Büchner), l'autore si segnala come il primo paladino del quarto stato. Ispirata a un fatto autentico, la storia del "più grande povero della Germania" (affrontata, in questa sede, anche dal punto di vista della fortuna scenica) può essere considerata un grande classico. Che però, per la disarticolazione estrema della forma, esige l'intervento del teatrante e dello spettatore. Büchner si rivela allora influente come "teorico" indiretto nonché uno dei padri putativi della contemporaneità (segnatamente: del performativo) e il Woyzeck un'opera decisiva per la comprensione del presente.
Recensioni degli utenti
Dramma sempre moderno - 12 agosto 2011
Opera ultima e incompiuta di Bchner, il Woyzceck presenta delle difficoltà interpretative legate alla mancata struttura degli atti; tuttavia quest'opera così controversa e scandalosa per la letteratura dell'epoca è un vero e proprio fiore all'occhiello del romanticismo tedesco e una delle poche opere ancora rappresentate, sintomo dell'attualità delle tematiche trattate.
Woyzeck - 6 novembre 2010
Arrivo all'opera teatrale di Buchner dopo essere passato attraverso il film omonimo di Werner Herzog, uno dei miei registi preferiti. Vi ho ritrovato le stesse ossessioni, lo stesso stato allucinatorio e febbricitante del protagonista. Come finale ho preferito quello di Herzog, visivamente affascinante e tematicamente perfetto. Il volume è ben curato e, oltre ad interessanti note sul testo, presenta anche il testo dell'opera "Wozzeck" firmata da Berg. Questa versione l'ho trovata più compatta del lavoro di Buchner, ancora più concitata nel suo voler mettere allo scoperto il terrore universale del piccolo soldato Woyzeck.