Voglio guardare di Diego De Silva edito da Einaudi

Voglio guardare

Editore:

Einaudi

Data di Pubblicazione:
9 settembre 2008
EAN:

9788806194840

ISBN:

8806194844

Pagine:
183
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Voglio guardare

Celeste ha sedici anni, un corpo come molti e un segreto tutto suo. Ogni tanto, spinta da non si sa quale bisogno, scende sulla litoranea e aspetta. Quando una macchina si ferma, lei sale. Davide Heller è un avvocato penalista di successo. Vive solo in un grande appartamento, è un uomo giovane, bello, taciturno. Anche lui ha un segreto da sempre. Una mattina Davide Heller esce di casa in tenuta da jogging, con un grosso zaino sulle spalle: dentro, il cadavere di una bambina. Celeste lo segue per non mollarlo più. Di cosa è fatto l'interesse che porta Celeste a frequentare la casa di un assassino senz'altro scopo apparente che non sia quello di conoscerla, scoprirla, camminare per le sue stanze quasi visitasse il male che l'uomo ha dentro? E perché Heller permette a un'estranea che non lo denuncia, non lo ricatta, non vuole nulla, di occupare un posto nella sua vita? Che cosa spinge due esistenze doppie, ordinarie e malate, a instaurare un incomprensibile legame che le induce a cercarsi, aggredirsi e difendersi senza ragioni?

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 3 recensioni

Non ci siamoDi S. John-10 maggio 2012

No, non mi ha preso per niente. La trama è debole (molto debole) . I personaggi principali non ce la fai a vederli, quelli secondari non si comprende nemmeno perché vengano caratterizzati. Molti sono i periodi ricercati e le metafore fuori luogo per descrivere semplici stati d'animo; pleonastiche direi, con il risultato odioso di tenerti distante dalle emozioni dei personaggi.

Voglio guardareDi U. Sara-12 febbraio 2011

Un libro sicuramente ben scritto. Ma non so dirvi con sincerità se mi sia piaciuto o meno. Ho aspettato qualche giorno prima di scrivere qui un commento, per farlo sedimentare, per mettere in ordine le sensazioni nel mio cervello. Questo avvocato apparentemente normale che nel suo privato adesca delle bambine conquistandone la fiducia per poi ucciderle a sangue freddo mi provoca molta rabbia; la sedicenne che si prostituisce senza reale necessità e che vive la cosa con un'indifferenza e una freddezza quasi impressionante è anche lei un personaggio ai miei occhi negativo e perdente. Insomma De Silva è senza dubbio un ottimo scrittore, peccato abbia perso tempo con questi due personaggi che per la loro povertà d'animo non meritano l'attenzione di uno scrittore e di un pubblico. Se lo avvicinate per la prima volta, molto meglio "La donna di scorta".

Voglio guardareDi S. Roberto-19 novembre 2010

Non so se mi ha gelato più il sangue l'avvocato perbenista assassino di bambine, o la giovane adolescente che si vende via per strada, e il loro strano "incontro".. Di sicuro De Silva ha uno stile che resta impresso, come un marchio a fuoco sulla pelle, ti trasporta con lui nelle viscere dell'inferno dell'animo umano..