Voglia di cambiare
- Editore:
Chiarelettere
- Collana:
- Principioattivo
- Data di Pubblicazione:
- 10 aprile 2008
- EAN:
9788861900387
- ISBN:
8861900380
- Pagine:
- 221
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Problemi e processi sociali, Reportage e raccolte giornalistiche
Descrizione Voglia di cambiare
Le morti sul lavoro, il precariato, le case sempre più costose, i trasporti, l'energia, la sicurezza stradale, lo smaltimento dei rifiuti, la parità tra i sessi: in Italia sembrano problemi insormontabili. Questo libro dimostra che i problemi, anche quelli grandi, si possono affrontare e superare, basta guardare ai modelli di eccellenza degli altri paesi europei. La Svezia ha quasi azzerato le morti bianche, conquistando il primato mondiale della sicurezza sul lavoro grazie all'"ombudsman" dei lavoratori, ovvero il delegato per la salute e la sicurezza. E guai a fare i furbi (due ministri sono stati costretti alle dimissioni per aver retribuito in nero la babysitter e non aver pagato il canone tv). Con l'invenzione della corsia dinamica, in Spagna non si vedono più ingorghi in entrata e in uscita dall'autostrada, mentre i treni corrono superveloci. A Friburgo, in Germania, i cittadini hanno detto no al nucleare, ma contemporaneamente hanno detto sì alle energie "dolci" e trasformato l'energia solare in un formidabile business. L'Inghilterra ha scelto i migliori architetti per progettare case popolari di pregio e quartieri a misura d'uomo, e con controlli severi ha dimezzato le stragi sulle strade. I danesi non hanno più l'incubo della precarietà grazie alla "flessicurezza", mentre a Copenhagen i rifiuti vengono bruciati nel cuore della città, in regola con le leggi (e con tecnologia made in Italy). Risolvere i problemi si può. La buona politica è alla nostra portata.
Recensioni degli utenti
Una semplice soluzione per tanti grandi problemi!-18 settembre 2010
Parte da un'idea, geniale quanto semplice: se in Italia non funziona una determinata cosa o siamo troppo arretrati in un determinato settore (infrastrutture, tutela dell'ambiente, burocrazia,ecc) mentre in Germania, Francia, Inghilterra tutto ciò è stato migliorato, cosa possiamo fare? E' semplice, prendiamo a modello chi sta più avanti di noi e seguiamo i loro esempi! Perché ciò che funziona altrove non può funzionare anche qui? Perché in Italia crediamo alla storiella che non c'è alternativa al nucleare e che le rinnovabili non funzionano quando il 30% dell'energia in Germania è prodotto da acqua, sole, vento e maree? Perché in Italia continuiamo a costruire con materiali scadenti e antiquati le nostre case quando in Danimarca stanno costruendo interi quartieri all'avanguardia, con materie prime che permettono di incamerare una maggior quantità di calore permettendo così di risparmiare sul riscaldamento? E il modello inglese che prevede processi per direttissima e certezza della pena per gli hooligans,non può funzionare anche in Italia? Ottimi interrogativi su cui riflettere e farsi una propria idea!