La voce del violino

La voce del violino è un romanzo interessante sia dal punto di vista delle indagini, ed il Commissario Montalbano è impegnao nella risoluzione del delitto di una donna trovata morta nella sua villa di Vugàta, sia dal punto di vista delle vicende personali del protagonista. Il personaggio di Salvo Montalbano è quindi oppresso dai problemi, ma questo non gli impedirà di essere sempre ironico e brillante.

Una nuova indagine per il Commissario Montalbano, la sua quarta indagine per la precisione. La risoluzione sarà pronta e completa, effettuata con sagacia e ingegno. Ma l'anima del libro sta nella sua vicenda personale, che comincia a farsi più intricata, soprattutto per via dei suoi problemi con Livia.

Anche questo quarto romanzo con protagonista il Commissario siciliano che è diventato parte della nostra vita svela le doti sagaci e ironiche di Camilleri. Da pochi indizi il nostro Montalbano capisce quale strada seguire, il suo intuito coglie la più piccola sfumatura. Aiutato dai suoi uomini e da altri personaggi che ancora compariranno nei prossimi romanzi, risolve con maestria anche questo caso. Un'appuntamento di lettura che è diventato attesa e trepidazione.

Non riesco a non alternare un libro con una avventura di montalbano. Non riesco più a stare troppo tempo senza l'ironia caustica di salvo, sapere i menù che gli lascia la cameriera nel frigo, spiare le telefonate con Livia, ascoltare le assurdià di catarella. Questo mi è piaciuto anche come giallo, conturbante al punto giusto

La solita indagine di Montalbano con i soliti ingredienti ed i soliti personaggi ma il risultato non mi sembra mai lo stesso, un autore che rimane se stesso ma che è in grado di fare sempre qualcosa di nuovo.

In questa indagine Salvo Montalbano incontra affascinanti personaggi e la trama risulta al lettore da gustare in tutte le sue sfaccettature. Consigliato.